​Delli Noci apre un ‘Osservatorio sul Pug’: ‘I cittadini hanno il diritto di essere coinvolti’

Il Pug al centro del dibattito elettorale di ‘Un’AltraLecce’. Sarà costituito un Osservatorio, suddiviso in tre gruppi, atto ad analizzare, capire e comprendere se lo strumento approvato dalla giunta Perrone sia idoneo alle esigenze dei cittadini

“Un’AltraLecce” di Alessandro Delli Noci ritorna sul tema del Pug, uno dei più centrali della campagna elettorale in fieri.

La proposta lanciata dalla neoformazione di civiche che fa capo all’Ingegnere e imprenditore, ex delegato all’Innovazione del Comune di Lecce, muove dalla necessità di coinvolgere tutti i leccesi, come parte attiva,  in una scelta determinante per il futuro della città e dalla quale, secondo Delli Noci, sarebbe impensabile escludere i cittadini.

Con la finalità di comprendere se il PUG, approvato dall’amministrazione uscente,  possa risponde alle vere esigenze della popolazione, se è a vantaggio dell’intera collettività e se sia in grado di rafforzare il dialogo e l’interazione tra operatori, cittadini e istituzioni, “Un’Altra Lecce” lancia un Osservatorio sul PUG con l’obiettivo di studiare e analizzare tutti i documenti che dovrebbero essere disponibili a breve e proporre eventuali osservazioni.

“Il Piano urbanistico generale è uno strumento in grado di trasformare completamente la città – spiega Delli Noci – giacché esso definisce il nuovo piano di mobilità, il piano commerciale, le infrastrutture, lo spazio che avranno i privati in questa nuova progettazione della città, le aree verdi, il piano di sviluppo sostenibile, il piano strategico delle marine. Per questa ragione è indispensabile studiarlo a fondo, analizzarlo scrupolosamente e aprire spazi di discussione.”
Uno strumento così importante – chiosa il candidato di Un’AltraLecce – da non poter essere subito dai cittadini, che hanno il diritto di essere informati e di contribuire alla progettazione della città futura”.

Il percorso partecipato sarà pensato in modo da garantire il maggior coinvolgimento possibile e si articolerà in tre gruppi principali: un gruppo tecnico (Ordini professionali, liberi professionisti ecc.), un gruppo economico (organizzazioni di categoria, imprenditori, operatori commerciali ecc.) e un gruppo sociale (associazioni di terzo settore e liberi cittadini).



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