Dopo lunghi mesi di estenuante campagna referendaria è giunto il giorno del voto sulla riforma costituzionale varata dal governo di Matteo Renzi e firmata dal Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. Si vota su una riforma che mette mano pesantemente sulla Carta Costituzionale della Repubblica, la più imponente da quando la Costituzione è stata varata nel 1948. Una riforma che ha trovato la sua genesi nel gennaio del 2014: poi modifiche, voti, passaggi in Parlamento, il via libera definitivo il 12 aprile, fino alla fissazione della data del voto decisa dall'Esecutivo a fine settembre scorso.
Bicameralismo perfetto, elezione del Presidente della Repubblica, Cnel, formazione della Corte Costituzionale, numero dei parlamenta, competenze e composizione di Camera e Senato, leggi di iniziativa popolare, materie di potestà statale e regionale. Questi i tanti punti toccati dalla riforma sottoposta al voto odierno.
Il quesito, che tanti dibattiti ha creato nel mondo della politica, riprende il titolo della riforma. Gli elettori, quindi, si ritroveranno davanti la scheda con la seguente domanda: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel (Consiglio dell’economia e del lavoro, ndr) e la revisione del Titolo V (rapporti Stato-Regioni,ndr) della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato in gazzetta Ufficiale n. 88 del il 15 aprile 2016?”. In basso due opzioni: 'Sì' o 'No'.
Oggi, insomma si decide: sono chiamati al voto 51 milioni di cittadini: il voto degli italiani all'esterno (che sono circa 3,5 milioni) è già pervenuto via posta. Trattandosi di referendum di tipo confermativo non è richiesto nessun quorum da raggiungere: l'esito vincolerà comunque. Per agevolare il voto, il Comune di Lecce ha predisposto il servizio di trasporto dei cittadini elettori diversamente abili, e degli anziani, presso qualsiasi seggio della città. Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa serata di oggi, subito dopo la chiusura delle votazioni e appena ultimate le operazioni preliminari allo scrutinio stesso.
