​Salvemini incontra i dipendenti comunali ‘mi fido della vostra lealtà’. Cresce l’attesa per la Giunta

Continua il tour voluto dal Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini per salutare e augurare buon lavoro ai dipendenti dei settori nei quali è organizzata la macchina amministrativa comunale.

Prima è toccato ai dipendenti dei settori Ambiente, Servizi Demografici, Tributi e Patrimonio, Cultura e Programmazione strategica, Edilizia Scolastica e Servizi cimiteriali, Pubblica istruzione e Servizi Sociali, oggi il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini ha incontrato la Polizia Municipale, Lavori Pubblici, Traffico e Viabilità, Urbanistica e i dipendenti dei Servizi Sociali che lavorano nel plesso di Corte Maternità e Infanzia. Continua a spron battuto il tour voluto dall’inquilino più importante di Palazzo Carafa per salutare e augurare buon lavoro ai lavoratori che ogni giorno fanno funzionare la macchina amministrativa comunale. Il giro si concluderà lunedì, 10 luglio con la simbolica stretta di mano con il settore Annona
  
«Lavorare per il Comune di Lecce è un privilegio – ha dichiarato il neoeletto Sindaco – perché il risultato del proprio impegno ha delle ricadute sulla qualità della vita dei cittadini. Per questo io vorrei che insieme ci adoperassimo per rimuovere ogni pregiudizio nei confronti degli uffici comunali e guadagnare con il lavoro di ogni giorno un riconoscimento di eccellenza. Se negli anni passati qualcuno ha tentato di assegnare ad alcuni di voi delle casacche politiche, io vi invito a liberarvene: con me sarete esclusivamente dipendenti del Comune e mai di una maggioranza politica, del sindaco o dell'assessore. Quello che intendo fare è un grande investimento di fiducia sulla vostra lealtà e sulla vostra professionalità».
  
Una leale collaborazione, questo ha chiesto Salvemini ai dipendenti comunali, ribadendo il valore della separazione tra il ruolo dell'organo politico di indirizzo e il lavoro della macchina amministrativa.
  
«So che molti uffici comunali soffrono della carenza di personale – ha continuato il primo cittadino – e vi ringrazio per l'impegno che ponete nel portare un carico di lavoro gravoso. Proveremo a venire incontro alle esigenze dei settori sottodimensionati e a potenziare laddove è più necessario». Gli incontri organizzati in questi giorni non sono per Salvemini solo una formalità, anzi. Il Sindaco non ha nascosto l’intenzione di voler rendere questi vis a vis una prassi. «Nell'augurare buon lavoro a tutti – ha concluso – vi dico che verrò a trovarvi, per fare insieme il punto sul lavoro svolto, su quello da fare ed ascoltare le esigenze di ciascun ufficio».
 
Intanto cresce l’attesa per conoscere quale sarà la sua squadra di Governo. Al momento le uniche postazioni certe sembrano quelle di Alessandro Delli Noci come vicesindaco, resa nota durante l’apparentamento in vista del ballottaggio con l’aggiunta di un importante delega in materia di sviluppo economico della città e l’architetto Rita Miglietta ai lavori pubblici. Tutte il resto è ancora in fieri, anche perché al momento il Sindaco non ha scelto se utilizzare il criterio del maggior numero di consensi o delle competenze specifiche, a prescindere dal piazzamento elettorale. Da bilanciare anche gli equilibri che ruotano intorno alle forze politiche ricordando che i posti da assegnare in giunta sono soltanto otto.
  
Non c’è fretta comunque, dal momento che il primo cittadino ancora non ha ricevuto l’ufficializzazione degli eletti, soprattutto per quanto concerne poi il cosiddetto premio di maggioranza legato alla datata questione dell’anatra zoppa. Sempre in ballo la carica di Presidente dell’assise comunale, durante il comizio di ringraziamento Salvemini ha lanciato la proposta di far guidare il consiglio a Mauro Giliberti, il competitor sconfitto nel ballottaggio del 25 giugno, ma quella che ad alcuni è sembrato un gesto elegante di pax politica, ad altri nel centrodestra è sembrata una mela avvelenata. Giliberti non ha ancora deciso se accettare la proposta, anche se sembra più probabile un suo cortese diniego, preferendo il giornalista il ruolo di leader dell’opposizione. 



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