A rischio i finanziamenti per il ‘Nautico’ di Gallipoli. Perrone non ci sta e interviene

Il ‘Nautico’ di Gallipoli è fondamentale per il turismo salentino, ma potrebbe non ricevere più finanziamenti per il progetto di ricostruzione. Paolo Perrone denuncia la vicenda interpellando anche il Presidente della Regione Puglia.

Salento non vuol dire solo mare, buon cibo e bel paesaggio. Il Salento, al pari del resto della Puglia  – ma anche di tutta l’Italia – è anche cultura, ma soprattutto istruzione.
 
A tal proposito Paolo Perrone vuole dare voce a una vicenda che porta svantaggi al nostro territorio. Il rischio che il “Nautico” di Gallipoli non riceva più finanziamenti per il progetto di ricostruzione, infatti, potrebbe essere alto.
 
“È indubbio che il Nautico di Gallipoli rivesta un’importanza strategica per il turismo salentino. Oggi – dichiara il vicepresidente Anci Paolo Perrone – rispetto all’elevato rischio che il Governo centrale stralci il finanziamento della proposta progettuale elaborata dalla Provincia di Lecce nell’ambito del concorso di idee “scuole innovative”, sento di dover unire la mia voce al dissenso già manifestato dal Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone”.
 
Perrone, inoltre, vuole sottolineare il fatto che sono stati avvertiti della questione anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e i parlamentari salentini e che sono stati “invitati a far convergere sul Ministero dell’Istruzione l’interesse che il territorio tutto ha nei confronti del Nautico e del suo sviluppo”.
 
Un’ingiustizia che Perrone non vuole mettere a tacere ma che, anzi, vuole portare avanti con tutta la determinazione che la situazione merita. “Sarebbe ingiusto sottrarre al Salento questi finanziamenti – denuncia – utili a rendere il Nautico una “scuola modello”, così come è nelle intenzioni dell’ente provinciale attraverso il progetto di ricostruzione del Nautico di Gallipoli. Ancora più inopportuno – continua Perrone – sarebbe che questi finanziamenti venissero sottratti soltanto al Salento, rispetto ad altri istituti pugliesi”.

di Eugenia Giannone



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