A rischio il Treno Storico Salento Express. Rotaie di Puglia chiede aiuto alle istituzioni

A causa di mutamenti aziendali e della crisi delle FSE a farne le spese è il convoglio d’epoca che negli ultimi anni ha affascinato il Salento. Il Presidente dell’Associazione Rotaie di Puglia, Luigi Mighali, chiede aiuto alle istituzioni affinché si mantenga la programmazione.

Nelle scorse settimane l'associazione Rotaie di Puglia aveva annunciato per la stagione estiva un calendario di viaggi a bordo del Treno Storico Salento Express. Un percorso che prevedeva delle corse turistiche da Gallipoli e Otranto e viceversa ogni martedì pomeriggio dal 19 Luglio al 30 Agosto. Lo si era potuto annunciare poiché le Ferrovie Sud Est avevano dato parere favorevole. Nonostante molti mesi di stop a causa della mancanza di risorse economiche in azienda è comunque giunto a Maggio il “via libera” per le attività. Oggi purtroppo il copione si ripete. E, per giunta, con una programmazione estiva già stilata e tanti utenti che quotidianamente telefonano per poter prenotare. Mancherebbero, infatti, le autorizzazioni da parte dei vertici aziendali necessarie all'impiego di personale.

Per questo motivo Rotaie di Puglia ha inviato una richiesta di aiuto a vari esponenti poliici tra cui il Presidente della Regione Puglia, il Presidente della Provincia di Lecce e gli assessori regionali alla mobilità e al turismo. "Non nascondiamo delusione ed amarezzaafferma il presidente di Rotaie di Puglia Luigi Mighali – poiché tanti sforzi erano stati fatti per poter ripetere quel sogno realizzato il 5 agosto 2015 chiamato Treno dei Due Mari che, a distanza di un anno, sarebbe rimasto l'unico mezzo, bus compresi, in grado di collegare Gallipoli e Otranto senza alcun cambio e senza dover impiegare dalle due alle cinque ore, con l'aggiunta poi di un pacchetto completo che prevedeva viaggio d'epoca, piccole degustazioni, musica tradizionale salentina, visita guidata ad Otranto e ingresso ridotto presso siti di interesse sia a Gallipoli che nella stessa Otranto”.

Confidiamo – prosegue – di poter vedere la luce nei prossimi giorni altrimenti saremo costretti a buttare tutto il progetto in un cestino; temiamo infatti che per il convoglio d'epoca che dal 2011, grazie ai volontari di AISAF Onlus, viaggia regalando sogni, in lungo e in largo nella vecchia Terra d'Otranto, sia giunta la fine, indipendentemente da come andrà la stagione estiva”. Un vero peccato, perché in Italia questo tipo di iniziative stanno ottenendo un successo straordinario e alcune regioni, vedi Sicilia o Piemonte, hanno deciso di investire in tale turismo. Rappresenta un paradosso nel momento in cui ci sono le basi e le ambizioni per poter incentivare in Puglia questi viaggi esperenziali; il Salento è infatti una meta desiderata da tanti e nei prossimi due mesi le presenze saranno superiori agli anni precedenti.

In particolare il servizio estivo richiesto riguarda l'effettuazione di sette treni storici, dal 19 Luglio al 30 Agosto da farsi ogni martedi, con il nome de "Il Treno dei Due Mari" lungo l'itinerario che va da Gallipoli ad Otranto e viceversa. Lo scorso anno, l'iniziativa, effettuata solo il 5 agosto a causa di annosi e soliti problemi tecnici delle FSE, ebbe un interesse al di fuori di ogni previsione tanto da esaurire tutti i 300 posti a disposizioni in appena cinque giorni e da voler ripetere la stessa in più occasioni per l'estate 2016.

Scrivendo alle istituzioni, Rotaie di Puglia “chiede di fare urgenti pressioni sulle FSE affinché il commissario Andrea Viero con i suoi collaboratori autorizzi i propri funzionari ad effettuare i treni speciali richiesti per una stagione estiva che è di fatto già iniziata, anche alla luce dei numerosi hadicap che quotidianamente si hanno sui binari del Salento”, conclude Mighali.



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