
Alle 16:30 il premier incaricato è salito al Colle per presentare la lista dei ministri al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Con 30 minuti di ritardo rispetto all’orario indicato inizialmente dal Pd e fissato alle 16.00 ma in anticipo di un giorno considerando che avrebbe dovuto sciogliere la riserva e presentare la sua squadra sabato. Dopo quasi tre ore di colloquio, pare abbastanza aspro, il governo ha un volto. Anzi 16, quelli dei ministri che lo compongono. Otto le donne scelte dal più giovane presidente del consiglio della storia italiana. Il giuramento è previsto per domani alle ore 11.30 al salone delle feste del Palazzo del Quirinale, come da copione.
«Buonasera a tutti, ho sciolto la riserva e quindi avverto lo straordinario onore di formare un governo che da speranza agli italiani» Queste le prime parole del premier che ha ironizzato sui tempi.
Presidente del Consiglio: Matteo Renzi
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Graziano Delrio (sarà nominato dopo il primo consiglio dei Ministri)
Ministro dell'Interno: Angelino Alfano
Ministro degli Esteri: Federita Mogherini
Ministro della Giustizia: Andrea Orlando
Ministro dello Sviluppo Economico: Federica Guidi
Ministro della Difesa: Roberta Pinotti
Ministro dell'Economia e delle finanze: PierCarlo Padoan
Ministro alle Riforme Costituzionali: Maria Elena Boschi
Ministro agli Affari Regionali e alle Autonomie: Maria Carmela Lanzetta
Ministro delle Infrastrutture e Trasporti: Maurizio Lupi
Ministro dell'Istruzione: Stefania Giannini
Ministro per i Beni Culturali: Dario Franceschini
Ministro alla Sanità: Beatrice Lorenzin
Ministro dell'Agricoltura: Maurizio Martina
Ministro dell'Ambiente: Gianluca Galletti
Ministro al Lavoro: Giuliano Poletti
Ministro alla Pubblica Amministrazione e alla funzione pubblica: Marianna Madia