Alba Service, COBAS Lecce: ‘Mensilità arretrate e zero prospettive. Pronti alla protesta’

Con un comunicato giunto in redazione, COBAS Lecce annuncia manifestazioni di protesta in relazione alla vicenda inerente i lavoratori Alba Service. ‘A distanza di due anni le problematiche rimangono ancora irrisolte, gli impegni assunti non vengono rispettati’.

Persistono ancora le problematiche inerenti alla situazone dei lavoratori Alba Service. "A distanza di due anni rimangono ancora irrisolte". Scrive così Giuseppe Mancarella di Confederazione Cobas Lecce. Dopo i protocolli d'intesa sottoscritti in Prefettura, assieme alla Regione Puglia, "i politici non rispettano gli impegni assunti", si legge sempre nel comunicato. Il problema presenta più aspetti. In primis, viene sottolineato come la Provincia di Lecce, firmando lo scorso 23 Dicembre per la Cassa Integrazione in deroga a zero ore, "abbia preso degli impegni nei confronti di Alba Service in merito alla fornitura di lavori che a tutt'oggi non sono stati rispettati". "Infatti – prosegue il documento di COBAS – i lavori che potrebbero essere svolti vengono affidati a ditte esterne con il pretesto che Alba Service non ha la possibilità di operare, dimenticando che le responsabilità di tutto ciò risiedono nella cattiva gestione degli ultimi anni".

Altra questione è la mancata approvazione, da parte del socio Provincia di Lecce, "dei bilanci di Alba Service degli anni 2014, 2015 e in ultimo 2016 da approvarsi entro il 30 Aprile 2017". "Questo assume particolare importanza per le possibili conseguenze occupazionali di 130 famiglie". Considerato che l'art. 2490 del Codice Civile prevede che 'qualora per tre anni consecutivi non venga depositato il bilancio di cui al presente articolo, la società è cancellata d'ufficio dal registro delle imprese con gli effetti previsti dall'articolo 2495'. Dall'altra parte, c'è il fatto che "L'INPS non ha ricevuto ancora tutti i documenti per procedere all'erogazione della Cassa Integrazione in deroga a favore dei dipendenti e si vuole comprendere quali eventuali impedimenti burocratici stanno bloccando i pagamenti". 

La preoccupazione inoltre – precisa ancora COBAS – è aggravata dal fatto che "la Provincia di Lecce ha spesso disatteso gli impegni precedentemente assunti e ha più volte palesato la volontà di chiudere Alba Service. Infatti, anche dal punto di vista economico el risorse finanziarie del riparto nazionale che dovevano essere affidate ad Alba Service di circa due milioni di euro sono state nettamente decurtata a un milione e trecentomila euro per il piano industriale di rilancio". La Regione, poi, "non sta effettuando alcun intervento per salvaguardare i livelli occupazional degli assistenti sociali". I dipendenti, peraltro, continuano a trovarsi con ancora 22 mensilità arretrate e nessun ammortizzatore sociale o prospettiva futura. "Dato lo stallo della vicenda – conclude – COBAS attuerà assieme ai dipendenti di Alba Service tutte le forme di protesta sindacale". 



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