Allarme diossina, vertice in Provincia

Allarme per il rischio inquinamento della falda acquifera nel Capo di Leuca. Una task force questa mattina in Provincia per cercare di venire a capo della situazione

Un tavolo tecnico tra i sindaci di Tiggiano, Alessano e Tricase, i dirigenti di Asl ed Arpa ed il presidente della Provincia leccese, Antonio Gabellone, si è tenuto questa mattina a Palazzo Adorno. Rassicurazione da parte di Arpa e Gabellone sono arrivati per rispondere all'allarme dei primi cittadini

​Un vertice per sciogliere le tensioni, frenare l’allarme e stabilire la tabella di marcia degli interventi da mettere in atto con prontezza e senza far passare altro tempo. Era questo l’obiettivo del tavolo tecnico che si è svolto questa mattina alle ore 11 a Palazzo Adorno. In riunione erano presenti dirigenti di Arpa, tra cui l’ingegnere Bucci, ed Asl, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ed i sindaci di Alessano, Osvaldo Stendardo, Tricase, Antonio Coppola, e Tiggiano, Ippazio Antonio Morciano, i comuni interessati dalla questione.

L’emergenza diossina, nel territorio compreso tra i tre comuni salentini, è una questione calda ed intricata che non può cadere nell’indifferenza e deve per forza di cose passare sotto la lente d’ingrandimento degli organi preposti. La paura è quella che ci sia davvero un problema legato all’inquinamento in queste zone. Il territorio interessato dal pericolo è proprio quello del tracciato della nuova statale 275 Maglie-Leuca.

La Procura e la Guardia di Finanza hanno scoperto nei giorni scorsi una discarica abusiva, un ammasso di rifiuti speciali e pericolosi, che ora sono al vaglio degli inquirenti. Il sospetto che non si tratti di immondizia domestica, ma di qualcosa di più grave è molto forte ed il sospetto di diossina nelle falde acquifere fa allarmare i sindaci dei comuni preposti che chiedono, ed hanno chiesto questa mattina, l’intervento repentino da parte dell’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente. L’Arpa dal canto suo ci va cauta e dichiara che quelle analisi non sono attendibili e riferibili a parametri stabiliti per legge. Gli fa eco il presidente Gabellone che dice di stare attenti nel creare allarmismi infondati e che tutto va verificato con la giusta attenzione, anche se esprime la sua massima comprensione ai primi cittadini dei comuni del sud Salento.

Il tavolo odierno, quindi, è stato il primo passo verso quello che si dovrà andare a fare nella verifica effettiva del problema. Una task force che metteva da un lato le preoccupazioni e la voglia di intervenire nell’immediato dei sindaci e dall’altro il pragmatismo e la cautela dell’Arpa che comunque ha rassicurato sul fatto che si faranno tutti i controlli necessari, mentre il presidente Gabellone ha lasciato intendere che, se le relazioni dell’Agenzia Regionale che vigila sull’ambiente daranno esiti positivi, si procederà ad adottare tutte le misure del caso.