Amleto Monsellato, a 25 anni dalla sua scomparsa il ricordo della sua Presicce-Acquarica

A ricordare il politico socialista il figlio, Riccardo Monsellato e i compagni di lungo corso come Biagio Marzo, Damiano Potì e Claudio Signorile.

Il 25° anniversario della scomparsa del senatore socialista Amleto Monsellato ha offerto l’occasione di riflettere sulla sua vita e sulle sue significative contribuzioni alla politica italiana. Monsellato, figura di spicco nel panorama politico, ha lasciato un’impronta indelebile grazie alla sua dedizione alla giustizia sociale e alla difesa dei diritti dei lavoratori.

Per ricordare l’autorevole esponente della politica italiana e del socialismo salentino, si è svolto sabato 17 febbraio 2024 presso il Palazzo Ducale di Presicce-Acquarica il convegno dal titolo ‘Il ruolo dei socialisti in terra salentina.

Il convegno moderato dal Prof. Andrea Spiri, storico e docente Luiss, è stato introdotto dai saluti del Sindaco di Presicce-Acquarica, Paolo Rizzo e del Prof. Franco Frivoli. Particolarmente sentiti gli interventi del figlio, Riccardo Monsellato, già sindaco di Presicce, e dei compagni di lungo corso come Biagio Marzo, Damiano Potì e Claudio Signorile.

Nato il 3 maggio 1935, Monsellato ha iniziato la sua carriera politica come attivista sindacale, difendendo i diritti dei lavoratori e promuovendo politiche che miravano a migliorare le condizioni delle classi più disagiate. La sua passione per la giustizia sociale lo ha portato ad entrare nel Partito Socialista Italiano (Psi), dove ha svolto un ruolo cruciale nel plasmare la politica del partito.

Monsellato è stato eletto al Senato nel 1975, rappresentando con determinazione i valori socialisti. Durante il suo mandato, si è distinto per la sua abilità nel negoziare compromessi e nel trovare soluzioni bipartisan per le sfide politiche. La sua capacità di ascolto e il rispetto per le diverse opinioni gli hanno guadagnato l’ammirazione sia tra i colleghi politici che tra gli elettori.

Una delle principali passioni di Monsellato è stata la promozione dell’istruzione pubblica di qualità. Ha lavorato instancabilmente per migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i cittadini, credendo fermamente che solo attraverso un sistema educativo equo e inclusivo si potesse costruire una società più giusta e avanzata.

La sua carriera politica è stata segnata anche da un impegno costante per la pace e la cooperazione internazionale. Monsellato ha lavorato attivamente per promuovere il dialogo tra le nazioni e la risoluzione pacifica dei conflitti, guadagnandosi il rispetto a livello internazionale.

Il senatore socialista ha lasciato un vuoto significativo quando ci ha lasciati il 18 febbraio 1999. Tuttavia, il suo legato politico e il suo impatto duraturo sulla società italiana persistono. Il 25° anniversario della sua scomparsa è stato un momento per onorare la sua eredità, riflettere sui suoi insegnamenti e ispirarsi alla sua dedizione per costruire un futuro migliore.

Amleto Monsellato rimane un simbolo della politica italiana, un leader che ha dedicato la sua vita alla lotta per la giustizia sociale, i diritti dei lavoratori e la promozione della pace. Il suo spirito visionario e la sua umanità continuano tuttora a influenzare coloro che cercano di costruire un mondo più equo e solidale.

Sindaco di Presicce dal 1946 al 1965, vicepresidente della Provincia di Lecce dal 1965 al 1968, Monsellato è stato deputato nella V e nella VII Legislatura e senatore nella VIII e IX Legislatura.



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