Entra nel vivo la campagna elettorale in tutto il Salento. A pochi mesi dall’appuntamento con le urne, tanti saranno i Comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. I fari sono puntati sul capoluogo Lecce (che vede ben cinque candidati), ma in provincia le partite iniziano ad essere serrate.
A Leverano nella giornata di ieri si sono celebrate le primarie di coalizione per il centrosinistra, le uniche in tutto il territorio salentino. In lizza vi erano Nuccio Muci, Fernando Vantaggiato e Marcello Rolli: ha avuto la meglio quest’ultimo sostenuto dalla maggioranza dei 3mila 305 cittadini che si sono presentati al voto.
Un vero e proprio boom sul dato dell’affluenza che fa esultare l’intera coalizione. L’ex sindaco del paese, e attuale dirigente provinciale del Partito Democratico, Cosimo Durante è raggiante per la massiccia partecipazione, ma anche per la vittoria di un suo ex assessore. Rolli, infatti, ha fatto parte della Giunta Durante occupando la poltrona dell’Assessorato all’urbanistica e, da ieri sera, è ufficialmente il candidato a sfidare il primo cittadino uscente Giovanni Zecca.
Sostenuto da Sel, Impegno Comune, IdV e dai Verdi, Marcello Rolli ha battuto gli avversari Muci (che era sceso in campo con la sua civica Primo Elemento), ma soprattutto del segretario comunale del Pd Vantaggiato.
A Galatina, invece, primo incontro pubblico con la cittadinanza da parte di Giampiero De Pascalis, candidato della coalizione che comprende, tra gli altri, Direzione Italia (i vecchi CoR) e l’Udc. De Pascalis ha lanciato il progetto ‘Obiettivo 2022’ da un gremito Teatro Tartaro. «Se sarò il sindaco di questa città – ha dichiarato – le aziende della mia famiglia non parteciperanno alle gare bandite dal Comune».
Passaggio furente sulla sorte dell’ospedale cittadino declassato e per il buco da 12 milioni nelle casse comunali: “incaute sono state le scelte di chi ci ha preceduto e ha determinato questo dissesto», ha attaccato De Pascalis.
«La casa comunale – ha affermato – non può reggere in assenza di programmazione, serve una spending review seria e non di facciata, serve un serio controllo sui centri di costo, è necessaria una costante formazione del personale dipendente per migliorare le loro competenze. Non possiamo permetterci un sistema informatico obsoleto, non permetterò sprechi energetici».
