Amministrative 2015. Nel Salento tra conferme e novità, tutti i risultati

Si è ormai concluso lo spoglio delle schede nei 15 comuni chiamati al voto. Tanti volti nuovi tra i neo primi cittadini, tante le riconferme, ma non sono mancate anche le sorprese.

A fine pomeriggio, quando ormai ha preso forma il giudizio elettorale dei cittadini che si sono recati al voto per il rinnovo di 15 amministrazioni in Provincia di Lecce, è tempo di bilanci, di numeri, di dati e soprattutto di risultati. Vediamoli insieme Comune per Comune. 
 
Ad Arnesano è netta la vittoria di Emanuele Solazzo su Pierandrea Gerardi nella lotta che ha visto impegnati due avvocati. Il vincitore ha preso 1.350 voti, risultando vincitore in tre delle quattro sezioni. All'avversario sono andati 1.092 voti.

A Calimera, dopo la decennale esperienza di Giuseppe Rosato vince il centrosinistra con Francesca De Vito , già assessore ai Servizi Sociali nelle due giunte guidate da Panese prima dell'era targata centrodestra. La De Vito raccoglie il 24,71%. Buona prova anche di Luigi Castrignanò, che prende il 23,07%; dietro i due assessori di centrodestra uscenti dalla precedente esperienza amministrativa e divisisi sulle strategie di programma per il futuro: Leo Palumbo con il 16,01% e Giuseppe Mattei con il 19,88%. All'ultimo posto la grillina Antonella Vinci con il 4,42%. 
 
A Carmiano non c’è stata lotta con Giancarlo Mazzotta che ha stracciato la concorrenza, lasciando agli avversari (Bruno con "LiberAzione" e Dell'Anna di "Magliano Carmiano") solo le briciole del consenso.

A Corigliano D’Otranto vince Dina Manti su Fernando Costanini. 2.358 voti totali per la prima, 1.649 per il secondo.

A Gagliano del Capo Nesca ha doppiato Antonio Biasco.1.741 le preferenze accordate al rappresentante del centrodestra contro gli 836 di quello del centrosinistra. All'outsider Francesco Ciardo del M5S 457 voti.

A Maglie strada spianata per l’ex assessore provinciale alla formazione professionale della Giunta Gabellone, Ernesto Toma, che supera gli altri due candidati: Mario Andreano e Gianna Capobianco, entrambi appartenenti ad un centrosinistra che si è spaccato prima del voto.  
 
A Martano, invece, vola Fabio Tarantino, vittorioso con la sua lista di centrosinistra – appoggiata anche dal M5S – "Ora!" contro i candidati Piero Zacheo (Martano Bene Comune) e Antonio Carra (Martano Cresce). 

A Melpignano nessun problema per la riconferma del sindaco uscente Ivan Stomeo, che ha superato con 1.058 voti Luigi Montinaro, fermo invece a 470.

Volta pagina Monteroni con Angela Storino che si afferma sull’uscente Lino Guido. Terzo posto per il candidato a sindaco, Marcello Manca. La città universitaria torna quindi a guida centrosinistra dopo i due mandati del commercialista; storino chiude con 4.350 voti, Guido con 2.882 e manca con 842 preferenze.

A Neviano trionfa il Sindaco uscente Silvana Cafaro che supera Pellegrino, Stifani e Napoli, ottenendo circa 350 voti in più rispetto al candidato del centrosinistra (Cosimo Pellegrino).

A Novoli, nella città del fuoco, vince Gianmaria Greco, che stacca sul finire dello scrutinio Antonio Pio Marzo e Gianfranco Fiore.
 
A Parabita, invece, grande exploit dell’uscente Alfredo Cacciapaglia con 2.564 voti pari al 43,87%.

A Porto Cesareo, invece, si registra lo scrutinio a porte chiuse anche se trapelano i primi dati che danno buone speranze all’uscente Salvatore Albano. Ammessi allo spoglio solo i rappresentanti di Lista. 

Ad Uggiano la Chiesa vittoria di Salvatore Piconese, sindaco uscente, che ha mantenuto un vantaggio costante per tutta la durata dello scrutinio sull'avversario Stefano De Paola.
 
A Veglie, infine, vince Claudio Paladini, che diventa il nuovo prima cittadino della città del nord Salento.  

Leccenews24 ha seguito lo spoglio sezione per sezione e minuto per minuto, raccontando in tempo reale l'esito della competizione.



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