A Specchia le elezioni amministrative hanno assegnato la poltrona più alta del municipio all’unica donna in corsa in questa tornata elettorale, Alessandra Martinucci.
L’affluenza alle urne si è fermata poco prima del 70%: alle 23.00, infatti, aveva votato il 69,32% degli elettori.
Corsa a tre
Dopo la mancata candidatura del sindaco uscente Pagliara, erano tre i nomi a contendersi la vetta del comune: Emanuele Giangreco, Alessandra Martinucci e Francesco Biasco.
A raccogliere l’eredità di Pagliara, lo stesso Biasco, capolista di “ConSenso Civico”, espressione dell’amministrazione uscente. Lo schieramento vedeva volti già noti alla politica locale, come la già presidente del consiglio comunale Luigia Maria Rosaria Scarcia.
Volto completamente nuovo era invece quello della giovane Alessandra Martinucci, capolista di uno schieramento formato anche da vecchie conoscenze: tra i candidati consiglieri della lista “Fare” spiccavano infatti i nomi di Gianluca Rizzo, candidato sindaco alle elezioni del 2014, Robrto Musio, asessore per due mandati e i già consiglieri Giuseppe Annesi e Chiara Nicole Lia.
Per la lista “Insieme si può”, composta da molti giovani candidati, il candidato Sindaco era Emanuele Giangreco, 42 anni, docente di matematica e fisica.