
Giunge una precisazione in merito al progetto di ammodernamento ed adeguamento della Strada Statale 275 lungo l’itinerario Maglie – Santa Maria di Leuca. In parole povere ANAS – operando nel rispetto delle indicazioni del Consiglio di Stato e delle risultanze dell’istruttoria avviata dall’Anac – rende not attraverso un comunicato stampa come “il procedimento di annullamento dell’aggiudicazione è ancora in corso”. “Comunque – specifica – in nessun caso è possibile ipotizzare l’avvio dei cantieri entro la fine del 2016”.
Anas precisa inoltre che, proprio a causa del procedimento ancora aperto, non ha mai comunicato date di avvio lavori e tempi di realizzazione dell’opera e chiunque abbia creato false aspettative se ne assume la responsabilità. A seguito della comunicazione, stamattina una delegazione degli operai appartenenti al Gruppo Palumbo – riunitisi nel Comitato pro 275 – sono andati a Roma, proprio davanti alla sede di Anas in via Monzambano. La motivazione? Semplice. Attendono i rappresentanti politici del territorio salentino per un confronto.
E, a tal proposito, consegneranno una lettera in cui vengono chieste risposte esaurienti e tempi certi. Del resto, la data d’inizio dei lavori per loro significherebbe trovare un impiego proprio grazie al raddoppio della strada statale Maglie-Leuca.
Giusto lo scorso 14 settembre, gli stessi operai organizzatorono un sit-in di protesta proprio lungo il tratto della strada statale 275 Maglie-Leuca dopo il nulla di fatto del vertice di Roma tra Prefetto, Ministero e Anas. Vero è che il Premier Matteo Renzi disse, in tempi non sospetti, che “l’opera si farà a tutti i costi”, sebbene la domanda più comune resta sempre la stessa “Quando iniziano i lavori?”.
Sulla questione nel pomeriggio sono intervenuti anche il Sen. Francesco Bruni e l'On.le Roberto Marti: “Oggi a Roma, sulla questione relativa alla SS 275, si è consumato l’ennesimo incontro inutile ed infruttuoso”. Dichiarano i parlamentari dei Conservatori e Riformisti. “Noi vorremmo sperare diversamente, ma tutto lascia presagire che Anas sia indirizzata, oltre che all'annullamento dell'affidamento alle imprese a suo tempo aggiudicatarie, anche all'annullamento dell'intera procedura di gara. Un risultato amaro quello di oggi che ha lasciato intatti i problemi sul tappeto, condannando gli operai a restare senza lavoro e le popolazioni del capo di Leuca senza l’importante infrastruttura. Per questo chiederemo nei prossimi giorni al Ministro delle Infrastrutture un cronoprogramma ben definito con notizie tempi certi sulle modalità e i procedimenti per avviare al più presto il cantiere della 275. Nel frattempo constatiamo amaramente che gli operai sono stati illusi e che gli utenti del Sud Salento dovranno continuare ad utilizzare un'arteria ad alto rischio, che ha già provocato purtroppo innumerevoli vittime”.
A intervenire anche l'On.le Fritz Massa del Partito Democratico: "Ho letto con un senso di fastidio il comunicato di ANAS sulla vicenda della 275.
La società pubblica che ha come compito istituzionale la realizzazione e la gestione della rete viaria assume, con la Regione Puglia, l’impegno a svolgere tutte le attività necessarie per la realizzazione del raddoppio della Maglie-Leuca, realizzazione per la quale vengono stanziate ed impegnate risorse pubbliche, in gran parte regionali. L’ANAS svolge i suoi compiti in maniera del tutto insufficiente; a stare a quello che dice ANAC con gravi errori e gravi sottovalutazioni, palesando una grave e ingiustificabile inadeguatezza, non riuscendo a definire la relativa procedura concorsuale. La conclusione di tutto ciò, secondo ANAS, è la seguente: cittadini e lavoratori del Salento non ci infastidite, provvederemo con calma, non prima del 2017. Vergogna, si tratta di una intollerabile prevaricazione delle ragioni di un territorio che non può e non deve essere penalizzato".