Il MeetUp Salentini Uniti con Beppe Grillo si dice sconcertato per la gravità dei fatti e lancia un appello alla Commissione Antimafia e alle Autorità competenti affinché venga fatta massima chiarezza su “ombre che oscurano la vita e la dignità di tanti cittadini onesti”. Una nota stampa decisa e diretta quella inviataci in redazione dal movimento “pentastellato”. “Dall’inchiesta ECLISSI della DDA di Lecce – prosegue il comunicato pervenutoci in redazione – sono emersi rapporti diretti che, dal voto di scambio alle assegnazioni delle Case Popolari, mettono in luce gli importanti connubi esistenti tra criminalità organizzata, Sacra Corona Unita Leccese, ed ambienti della politica cittadina come per Mafia Capitale a Roma”.
La recente informativa della Squadra Mobile di Lecce e le intercettazioni telefoniche della DIA, da poco rese pubbliche, “rendono solo un’ulteriore palese conferma della loro esistenza – continuano – della quale si aveva già sentore da diversi anni”. “Del resto è importante sottolineare che questi scambi di favore tra la suddetta organizzazione criminale mafiosa e i politici da un lato hanno avvantaggiato la malavita locale che, nell’abbandono e il degrado di intere aree cittadine, ha trovato campo fertile per radicarsi e proliferare meglio – si legge sempre all’interno di quanto scritto dagli esponenti del M5S – dall’altro ha consentito ai gruppi del potere politico di salvaguardare gli interessi dei potentati economici cittadini con cui sono collegati”.
“Tutto questo evidenzia un atteggiamento ambiguo, arrogante e illegale nella gestione della Cosa Pubblica – concludono – così, se la malavita locale trae alimento e legittimazione da questo stato di cose, la stragrande maggioranza dei cittadini leccesi, invece, deve assistere o subire un considerevole aumento della criminalità (furti, scippi, rapine,borseggi ecc.) ed un aumento delle estorsioni ed usura verso le categorie imprenditoriali e commerciali”.
