‘Appendo le scarpe al chiodo’, Isola si ritira dalla politica. Malumori per la scelta degli assessori nella Giunta Salvemini?

Acque agitate nello Scudo Crociato di Lecce nell’imminenza della scelta dell’assessore in quota Udc per la Giunta Salvemini. L’ex segretario cittadino Carmelo Isola se ne va senza fare polemica e si ritira dalla scena.

Sbatte la porta, anzi la accosta – vista la pacatezza dei toni –  e va via Carmelo Isola dall’Udc, da quello che per tanti anni è stato il suo partito. Di più: si ritira dalla politica. Terminata l’esperienza elettorale nella coalizione di Alessandro Delli Noci, senza essere stato rieletto in Consiglio, l’ex segretario cittadino dello Scudocrociato, che da subito aveva abbracciato le Primarie delle Idee del prossimo vicesindaco della Giunta Salvemini indirizzando di fatto il partito verso una scelta poi risultata vincente, decide di abbandonare l’agone politico.

Le parole sono pacate ma non celano una certa amarezza di fondo, il dispiacere di chi si sarebbe aspettato qualcosa in più, qualche gratificazione maggiore dal suo curriculum.

I calciatori quando termina la loro carriera si dice che appendano le scarpe al chiodo – scrive Isola in un post su Facebook -Non so che paragone utilizzare per il mio ritiro dalla politica. Una politica di periferia, di strada la mia, ma fatta con tanta passione serietà,onesta e fedeltà.  Avrei voluto dare di più ma evidentemente non ci sono stati i presupposti. In tanti mi dicevano che non ero adatto a fare politica perche la politica è sporca. Non li ho ascoltati e sinceramente non me ne pento! Ho avuto tante piccole soddisfazioni e conosciuto tante persone. Adesso è giunto il momento di dedicarmi ad altro. Ringrazio chi ha sempre avuto fiducia in me ed in particolare il Segretario del mio partito Salvatore Ruggeri'.

Ma perché questa uscita repentina dal partito che, invece, si è giocato benissimo le carte elettorali sul tavolo della politica del capoluogo? Nulla di confermato, ma le voci di corridoio raccontano del dispiacere di Isola nell’apprendere della scelta del suo segretario provinciale Salvatore Ruggeri di voler riservare a Carlo Mignone, secondo degli eletti nell’Udc e persona stimata in città, il posto in Giunta che spetterebbe al partito. Isola, a detta di qualcuno, ci sarebbe rimasto male: insomma, se non si seguirà il criterio del primo degli eletti da premiare con l’assessorato, perché non premiare una personalità che storicamente si è spesa tanto nel partito?

Chissà, magari non saranno solo queste le motivazioni della scelta ad abbandonare il campo da parte dell’ex segretario cittadino Udc e certamente pesa un po’ di stanchezza per le tante battaglie, ma sono in tanti a ricostruire l’accaduto secondo le sequenze descritte.

Un pezzo dello scudocrociato leccese, dunque, saluta e se ne va. Si apre una nuova stagione e le scelte del segretario provinciale determineranno il clima nel partito alle soglie della marcia di avvicinamento alle politiche del 2018.



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