La partita sarà dura, ma Dario Stefàno ha le idee chiare e sembra non temere per nulla il confronto con Michele Emiliano e Guglielmo Minervini nella corsa alle primarie che decideranno il candidato del centrosinistra per le elezioni regionali della prossima primavera. E’ uno Stefano convinto e agguerrito, infatti, quello che si è presentato ieri sera al Palazzetto del Cus Bari per aprire ufficialmente la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra regionale.
“L’abbraccio che mi ha riservato ieri sera Bari, la folla: non poteva partire in miglior modo la mia campagna per le primarie. Una carica fantastica”. Così Dario Stefàno, commenta ancora commosso e soddisfatto la serata di ieri in cui oltre duemila sostenitori provenienti da tutta la Puglia hanno invaso il Palazzetto del CUS di Bari per ascoltare, spiega “la mia idea della Puglia che sarà”.
“Non partiamo da zero – ha ribadito Stefàno – ma dalle tante cose buone che abbiamo saputo fare in questi dieci anni. Sapendo bene che ce ne sono tante altre che vogliamo realizzare, che abbiamo criticità da risolvere, problemi ancora sul tappeto. Ma la rotta è chiara: ce l’ha indicata Nichi Vendola in questi anni, ora a noi spetta l’onere e l’onore di raccogliere il testimone ed una sfida ancora più entusiasmante. Ora possiamo pensare ancora più in grande!”.
Lavoro, Ambiente, Sanità, Cultura, Turismo i temi con cui Stefàno ha lanciato la proposta di “una Puglia ancora più moderna, più efficiente più giusta e solidale ”. E dunque non poteva mancare l’Agricoltura, il banco di prova che da assessore regionale ha permesso un “salto epocale. Ci siamo lasciati alle spalle un’economia agricola antiquata. L’agricoltura è stata ripensata e ha giocato un ruolo rilevante nella costruzione di quel brand, di altissimo livello, che la Puglia è diventato oltre i confini nazionali”.
A dare la parola a Stefàno ieri è stato proprio Nichi Vendola che nel suo discorso appassionato ha sottolineato “il rigore di Dario nell’affrontare le responsabilità e la capacità di raggiungere obiettivi ambiziosi”.
“Governare – ha poi detto rivolgendosi direttamente a Stefàno- significa costruire bellezza ma anche comportarsi da buon padre di famiglia. Sono certo che se tu governerai avendo sempre di fronte la foto dei tuoi figli, non potrai sbagliare”.
“Parole – conclude Stefàno – che mi emozionano e mi danno la giusta carica per affrontare le primarie più lunghe che si siano mai fatte in Italia. Ma siamo in tanti, e vogliamo portare la Puglia ancora più avanti. Avanti, Tutti!”.