Bando regionale sulla rimozione dei rifiuti. Guido attacca la maggioranza, Nuzzaci: ‘Sei in astinenza di visibilità’

Botta e risposta tra l’ex assessore all?ambiente del Comune di Lecce e il vice presidente del Consiglio Comunale. In mattinata, Guido aveva accusato la maggioranza di aver perso importanti risorse pubbliche.

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‘Oltre al danno del blocco della raccolta differenziata dell'organico per ben 4 giorni che ha costretto i cittadini a tenere a casa i rifiuti per tutta la durata dei giorni di ferie dell'impianto di compostaggio, oggi arriva pure la beffa per non aver aderito ad una importante opportunità che ci avrebbe consentito di eliminare dal nostro territorio un bel po’ di rifiuti abbandonati dai soliti incivili’. Era giunta in mattinata la dura presa di posizione dell’ex assessore all’ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido, che aveva accusato gli attuali amministratoti di essersi concessi un periodo di vacanze troppo lungo, sufficiente però a far perdere la possibilità per la città di partecipare ad un bando regionale che avrebbe fornito a Lecce le risorse economiche necessarie per interventi straordinari di pulizia e rimozione dei rifiuti accumulati sui cigli stradali e sulle strade di percorrenza a vocazione turistica.  Un bando importante, con risorse stanziate per 1 milione di euro.
 
‘Il Comune di Lecce dorme e dimentica di partecipare ad un bando per assicurare un po' di pulizia e decoro lungo le strade cittadine, le periferie e le marine. Importanti risorse perse per sciatteria e negligenza’ aveva tuonato Guido, snocciolando l’elenco delle 58 amministrazioni pugliesi che avavano beneficiato del contributo.
 
È giunta in serata la replica della maggioranza di governo, per bocca di Marco Nuzzaci, vicepresendente del Consiglio Comunale: ‘Non esistono occasioni perdute da questa Giunta. Che l'amministrazione guidata dal sindaco Salvemini non abbia inviato alla Regione Puglia la richiesta di adesione al contributo economico è una falsità! Per fare opposizione bisogna dire la verità, senza deformarla a proprio piacimento, ma gli ex governatori di Lecce questo devono ancora impararlo. Il "bando" in questione non ha scadenze è ad esaurimento fondi: un milione di euro "complessivi" per massimo 25mila euro di finanziamento per comune. Abbiamo provveduto a inviare tutta la documentazione nella giornata odierna, fermo restando che la Regione sta provvedendo a stanziare ulteriori somme vista l'esiguità di quelle messe a disposizione nei giorni scorsi. Guido farebbe bene a cambiare musica, perché questa ha già stancato. E sopratutto farebbe bene a dire la verità. Apprezzo il garbo e la competenza dell'assessore Carlo Mignone che, lungi dal cadere in inutili polemiche, resta fermo sul considerare prioritario dare risposte concrete alla città con i fatti e non con le parole. Le differenze, i leccesi, le hanno già notate.’



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