Presentati i candidati della lista civica Puglia Futura. Laricchia: “Cittadini che vogliono dare il loro contributo per cambiare la nostra regione”

Presentati alla stampa i candidati della lista civica Puglia Futura, 15 uomini e 14 donne in campo per ‘sostenere’ Antonella Laricchia, candidata Presidente per il Movimento Cinque Stelle

29 nomi: 15 uomini e 14 donne. Sono i candidati della lista civica Puglia Futura a sostegno della lista del Movimento 5 Stelle per Antonella Laricchia Presidente che sono stati presentati questa mattina alla stampa. Uomini e donne che provengono dalla società civile, dal mondo della sanità e della cultura ma anche dal mondo dell’agricoltura, dell’assistenza sociale e dell’impegno civico. Docenti, liberi professionisti, tanti giovani: 23 anni il più giovane sostenitore di Antonella Laricchia. Cittadini che hanno risposto alla chiamata a collaborare con il Movimento 5 Stelle, che credono nella partecipazione dei cittadini alla vita politica.

Punti di riferimento importanti nei loro ambiti, in cui hanno raccolto esperienze e si sono dedicati con amore e spirito di servizio agli altri. Cittadini che vogliono dare il loro contributo per cambiare la nostra regione. Professionisti che hanno deciso di mettersi in gioco e di sostenere il nostro messaggio di cambiamento, convergendo sul nostro programma – spiega la candidata presidente Antonella Laricchia un valore aggiunto per il Movimento 5 Stelle che potrà contare su persone che vogliono dare un reale contributo al cambiamento che desideriamo per la nostra regione. Queste sono le uniche alleanze ”utili”, quelle con i cittadini, i professionisti, i lavoratori che ogni giorno vivono sulla loro pelle i problemi della sanità, del mondo del lavoro, dell’ambiente creati da anni di politiche sbagliate a cui oggi noi diciamo basta. Uomini e donne che conoscono il territorio e che sognano una Puglia diversa. Solo con loro possiamo realizzare il nostro programma, frutto di un anno di lavoro condiviso con i cittadini e fatto di soluzioni ai problemi dei pugliesi, quei problemi causati da anni di governo di una politica fallimentare cominciata con Fitto e continuata con Emiliano e a cui oggi ancora più convinti diciamo no. Con questa squadra mettiamo ancora una volta al primo posto il bene per la nostra Puglia, per questo sono felice di poter contare su persone perbene con le quali possiamo davvero realizzare la prima regione a 5 stelle d’Italia”.


Tutti i candidati sono intervenuti per presentarsi e spiegare le motivazioni per le quali hanno deciso di candidarsi. Custodi del cambiamento, dell’innovazione e delle novità si propongono in alternativa a un governo regionale da cui si sentono distanti e inascoltati. Cittadini attivi che hanno provato a dare soluzioni alla politica ma che non sono mai stati ascoltati.

“Siamo i rappresentanti dell’anti casta – ha spiegato il capolista della provincia di Bari, Luigi Macchia, direttore della Scuola di Specializzazione di Allergologia ed Immunologia Clinica dell’Università di Bari, in lista con i candidati Carmela Cierzo, Rosanna Bray, Vincenzo Patruno, Monica Straniero, Emanuele Ricci, Rosa Chimienti, Michele Palermo, Lucia Chiapperini, Elettra Riccardi –  cittadini che pagano le tasse, combattono il lavoro in nero e fanno la raccolta differenziata. Professionisti che si mettono in gioco per colmare quella distanza tra la politica e i cittadini”.

“Siamo la parte attiva delle politiche sanitarie, per troppo tempo abbandonate – ha dichiarato Silvana Melli, capolista della provincia di Taranto in lista con i candidati Luigi Macchia, Rosita Giaracuni, Giovanni Spaventa, Fulvio Obici cittadini fieri di essere accanto ad Antonella Laricchia, unica donna candidata in Puglia”.

“Una proposta coerente e condivisibile con la mia idea di politica attiva – spiega Rosanna Bray capolista nella provincia di Lecce in lista con Ivan Zeppola, Silvana Melli, Gabriele Giannuzzi, Laura Lubelli, Lucia Surdo Negli ultimi 10 anni la classe politica non ha lavorato con una visione di lungo periodo ma solo per interessi personali. Vogliamo con Puglia Futura, cambiare le cose dall’interno”.

 



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