
Forse non se l’aspettava nemmeno lui una vittoria così netta e schiacciante, soprattutto dopo i risultati delle Elezioni Europee. E, invece, le amministrative viaggiano su un binario tutto loro e gli elettori sono tutt’altro che incapaci di giocare su due tavoli differenti. Carlo Salvemini sta schiacciando di sezione in sezione il suo maggiore competitor, il candidato del centrodestra Erio Congedo e va verso la riconferma, direttamente al primo turno.
Se Adriana Poli Bortone non fosse scesa in campo e avesse rinunciato alla corsa alla poltrona più alta di Palazzo Carafa non sarebbe cambiato nulla nella importante partita che si sta giocando nel capoluogo barocco. Salvemini sta viaggiando spedito verso l’obiettivo e sembra non avere rivali. Di poco conto le preferenze conquistate dagli altri candidati alla fascia tricolore: male i Cinque Stelle, Fiorella peggio.
Senza dubbio la sconfitta che brucia di più è quella di Congedo. Evidentemente il centrodestra non ha capito la lezione del centrodestra e chi si è recato alle urne ha ribadito di voler cambiare, di preferire il nuovo anche se questo ‘nuovo’, messo alla prova, in 18 mesi non ha brillato. I leccesi hanno voluto confermare il Governo di centrosinistra, mandando un messaggio chiarissimo all’altra parte dello schieramento.
Certo, la strada è ancora lunga, ma i numeri non hanno mai sbagliato. E ogni proiezione conferma quella precedente. La vittoria al primo turno si materializza con numeri chiari.