Prosegue la marcia inesorabile del Piano di Riordino ospedaliero in Puglia. Il direttore del Dipartimento Politiche della salute e benessere sociale della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti, aveva accolto la richiesta del sindaco di Casarano, Gianni Stefàno, di rinviare al 30 settembre 2017 la disattivazione del Punto Nascita dell’ospedale della città salentina. Giunta quella data, nulla si è potuto fare.
Il ricorso del Comune di Casarano
L’amministrazione casaranese non è stata con le mani in mano e ha presentato ricorso attraverso gli avvocati Giuseppe Lo Pinto e Fabio Cintioli, in merito alla riapertura dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia.
La decisione del Tar Bari
È di queste ore la decisione della seconda sezione del Tar di Bari che ha respinto l’istanza cautelare presentata dal Comune di Casarano, fissando la discussione nel merito per l’udienza del 20 febbraio 2018. Una decisione rinviata quindi.
I giudici amministrativi hanno evidenziato che nella bozza di accordo relativa alla modifica del regolamento regionale di riordino della rete ospedaliera, si fa riferimento alla possibilità che, in merito ai nosocomi di Gallipoli e Casarano, si trovi una soluzione “che non pregiudichi l’obiettivo del potenziamento dell’efficienza del sistema complessivo”.
C’è ancora una speranza per il territorio?
Insomma, la Giustizia amministrativa “non taglia le gambe” alle speranze che i due presidi rimangano in un ruolo di Primo livello, ma rimanda il tutto alle parti politiche affinchè si attivino per trovare e proporre una soluzione condivisa.
Al momento il Tar ha, quindi, deciso di fissare una discussione nel merito “prima che la ristrutturazione prevista venga portata interamente a compimento”.
Il comunicato della Asl di Lecce
Con una nota stampa l’Azienda sanitari Locale del capoluogo ha ufficializzato la dismissione del reparto ospedaliero: “La ASL di Lecce, preso atto dell’ordinanza del Tar di Bari pubblicata il 4 ottobre scorso, ha disposto di completare la disattivazione del Punto Nascita dell’Ospedale “Ferrari” di Casarano. Pertanto, entro le ore 8 di sabato 7 ottobre 2017 il personale interessato sarà trasferito in altre strutture e, quindi, saranno completamente dismessi i reparti di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, per cui non sarà più possibile accettare ricoveri di qualsiasi tipo, né ordinari né urgenti.
Il provvedimento è stato notificato alle strutture aziendali e unità operative degli ospedali di Casarano e Gallipoli e alla centrale 118, in modo da dare piena attuazione a quanto disposto, nonché alla Giunta regionale, al prefetto e al questore di Lecce, ai sindaci dei comuni di Casarano e Gallipoli.
ASL Lecce ritiene particolarmente importante informare la popolazione sui cambiamenti in atto e sensibilizzarla ad un uso corretto e consapevole dei servizi sanitari, in modo da poterli fruire nella massima sicurezza, evitando disagi o disguidi di qualsiasi natura, sia in questa fase di transizione sia successivamente.
