Colonnine elettriche, Enel mette in moto la mobilità sostenibile

Installate le prime colonnine di ricarica dedicate alla mobilità elettrica. Taglio del nastro nel capoluogo brindisino e salentino per le infrastrutture destinate ai veicoli elettrici.

Cresce la rete Enel dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici al Sud e in particolare in Puglia. Dopo Bari tocca ai due capoluoghi salentini, Brindisi e Lecce, proseguire sulla strada della mobilità sostenibile grazie all’installazione di innovativi punti di ricarica pubblici che consentiranno ai cittadini di ricaricare la propria auto elettrica mentre si dedicano alle proprie esigenze.

Tutte le colonnine sono situate in zone strategiche individuate da Enel insieme ai Comuni di Brindisi e Lecce, sulla base di un’analisi accurata del territorio e dei loro flussi di traffico e affluenza.

L’unità di intenti tra i due capoluoghi salentini non è casuale. La candidatura di Lecce come Capitale europea della cultura 2019 può vantare, infatti, come prezioso alleato il capoluogo brindisino. È anche per questo che i due comuni hanno deciso di inaugurare contemporaneamente, nella stessa giornata, il loro sistema di ricarica cittadino. Prima 8 colonnine a Brindisi in Corso Roma alla presenza del sindaco Mimmo Consales, del sindaco di Lecce Paolo Perrone, dell’assessore allo sviluppo economico della Regione Loredana Capone, all'assessore al traffico di Lecce Luca Pasqualini, del commissario straordinario della Provincia di Brindisi Cesare Castelli e di Livio Gallo, direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel.

Con un corteo di auto elettriche, successivamente, i rappresentanti istituzionali hanno raggiunto Lecce, dando vita ad un vero e proprio collegamento “elettrico” tra i due comuni. Circa quaranta chilometri percorsi a zero emissioni con un appuntamento in Piazza Sant’Oronzo per procedere al taglio del nastro davanti a una delle 5 colonnine di ricarica leccesi.

Brindisi e Lecce, quindi, come del resto anche Bari, Matera e Potenza, hanno scelto di puntare sulla mobilità sostenibile per la riduzione delle emissioni inquinanti nei centri abitati. Comuni che mirano ad offrire un servizio di ricarica cittadino ma anche collegamenti diretti con aeroporti, stazioni e porti presenti nelle città limitrofe per promuovere anche un turismo ecosostenibile. Aumentano, dunque, i collegamenti tra città e regioni, si riducono le distanze tra i punti di ricarica e la rete elettrica Enel a servizio dei cittadini diventa una realtà tangibile che consente di scegliere sempre più i veicoli elettrici a zero emissioni in sostituzione di quelli tradizionali.

“Territorio, innovazione e cultura sono le tre direttrici lungo le quali Lecce vuole costruire il proprio futuro – ha dichiarato Paolo Perrone -. Intendiamo continuare a garantire la promozione e l’incentivazione all’uso di veicoli ecosostenibili. Non a caso anche quest’anno abbiamo prorogato il provvedimento che esenta le auto elettriche dal pagamento del ticket di parcheggio e dall’accesso senza limitazioni nelle zone a traffico limitato. Questa iniziativa assume un significato importante e proietta Lecce verso un più ampio progetto di riqualificazione, sviluppo e promozione della città, nell’ottica Smart City e della candidatura a Capitale della Cultura 2019, un progetto che stiamo portando avanti assieme alla città di Brindisi, condividendone il percorso e le prospettive future”.



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