Concorsi per i medici pugliesi di Pronto Soccorso ex stabilizzati

E’ stato approvato oggi dalle Commissioni congiunte Lavoro e Affari costituzionali, l’emendamento proposto dall’onorevole del Pd, Teresa Bellanova e che ha l’obiettivo di consentire ai medici di Pronto Soccorso pugliesi, ex stabilizzati, l’accesso ai concorsi.

Per i medici dei Pronto Soccorso pugliesi, ex stabilizzati, arriva una buona notizia, nel mare magnum delle difficoltà in cui versa la Sanità del’intera regione. Grazie all’emendamento a firma di Teresa Bellanova, parlamentare Pd per la Puglia e componente dell’Ufficio di Presidenza, approvato in sede congiunta dalle Commissioni Lavoro e Affari costituzionali, i medici occupati negli ospedali già da dieci anni, e soggetti a continue proroghe, potranno accedere alle procedura concorsuale.

I professionisti «ex stabilizzati» erano stati già assunti, ma la stabilizzazione è venuta meno per l'effetto combinato della pronuncia di incostituzionalità da parte della Suprema Corte sulla Legge regionale 4/2010.

Grazie all’emendamento presentato dalla parlamentare democratica, e approvato dalle Commissioni, si apre uno spiraglio che permetterà a questi medici di poter essere ammessi a selezione concorsuale per la copertura dei posti nei diversi Pronto Soccorso aziendali.

“L’approvazione dell’emendamento – commenta Teresa Bellanova – interviene a sanare una situazione palesemente paradossale, oggetto di una mia precedente interrogazione parlamentare. Questi medici erano già stati assunti e stabilizzati ma, per effetto combinato della pronuncia di incostituzionalità da parte della Suprema Corte sulla legge regionale 4/2010, sono precipitati nel limbo della precarietà. Eppure, a questi stessi medici si è continuato a richiedere, e si richiede tutt’ora, di prestare servizio nei nosocomi pugliesi, impedendogli poi di fatto l’accesso ai concorsi per la stabilizzazione”. 

L'inziativa, quindi, può far sorridere tanti medici che si spendono ogni gionro nelle strutture sanitarie, ma che non vedevano un futuro professionale. “Professionisti di consolidata esperienza, che hanno sempre garantito un servizio di pubblica utilità, sopperendo alla carenza di personale nelle strutture ospedaliere pugliesi e che, nei numerosi confronti cui ho partecipato, non hanno mai chiesto un occhio di riguardo ma solo l’esercizio di un diritto. La possibilità di accedere alla procedura concorsuale per dimostrare valore e merito secondo i principi della trasparenza. Con l’approvazione dell’emendamento abbiamo compiuto un piccolo ma importante passo per questi lavoratori che continuano a svolgere un servizio prezioso nei nostri ospedali. Naturalmente avremo cura di verificare le ricadute concrete di quanto oggi deciso, perché l’azione parlamentare possa rappresentare una svolta concreta nella vita di questi professionisti”.



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