Condanna Perrone, la politica fa quadrato attorno al sindaco

All’indomani della sentenza che ha condannato a dieci mesi (pena sospesa) il sindaco Perrone, giungono i messaggi di solidarietà da parte degli esponenti salentini di FI

Il sindaco di Lecce Paolo Perrone è stato condannato ieri a dieci mesi di reclusione (pena sospesa) per omicidio colposo a causa della morte dell’avvocato Carlo De Pace, annegato nel sottopassaggio di viale Leopardi nel giugno del 2009. A margine della sentenza sono tanti i messaggi di solidarietà derivanti dal panorama politico salentino. 

Il deputato parlamentare di Forza Italia, Roberto Marti – che in una nota stampa premette quanto occorra "avere rispetto del pronunciamento dei giudici" in questo momento sente comunque il dovere di esprimere "tutta la mia stima e la vicinanza umana e politica al Sindaco di Lecce Paolo Perrone"."Paolo avrà il tempo e il modo – prosegue – con ulteriori due gradi di giudizio per dimostrare ogni estraneità al doloroso episodio di cronaca che l’ha visto oggi condannato a 10 mesi assieme al Dirigente del Comune di Lecce. Ora ci affidiamo al convincimento e alla speranza che il Sindaco possa presto dimostrare tutta la sua innocenza”.
 

Luigi Mazzei invece, consigliere regionale FI, rimarca il fatto che Paolo Perrone sia uno dei sindaci più amati d'Italia per la passione e l'impegno che quotidianamente profonde nella guida di una città importante come Lecce. "per questo i leccesi gli vogliono bene – scrive – proprio perchè vedono quella tenacia e quella cura dei particolari che lo contraddistinguono nell'azione amministrativa". "Difficile poterlo considerare responsabile – continua – di quanto accaduto tragicamente e fatalmente nel sottopassaggio di Viale Leopardi. Sono certo che la Giustizia farà il suo corso e appurerà l'unica verità possibile". 

Giungono anche le parole di Antonio Gabellone e Frascesco Bruni, rispettivamente presidente della Provincia di Lecce e Senatore FI. "Non si può che esprimere tutta la vicinanza umana e politica al Sindaco di Lecce Paolo Perrone, che avrà il tempo e il modo, con due ulteriori gradi di giudizio, per dimostrare ogni estraneità". "Nel rispetto di ogni prerogativa affidata alla Magistratura e nel rispetto dell’espressione odierna dei giudici che hanno emesso questa sentenza – proseguono in un comunicato stampa – non si può che manifestare tutto il sostegno morale e politico al nostro valente Sindaco, nella speranza che possa presto dimostrare tutta la sua innocenza". 
 
La vice presidente della Provincia di Lecce Simona Manca si dice convinta che il primo cittadino "dimostrerà appieno la sua innocenza” e aggiunge: "Essere sindaco di una città significa affrontare quotidianamente responsabilità di ogni genere, ma Paolo Perrone, sin dal suo insediamento, ha dimostrato di essere un amministratore attento ed oculato. Ora non resta che attendere il giudizio di appello che, ne sono certa, saprà evidenziare la totale estraneità di Perrone a questa vicenda giudiziaria”.

“Esprimo tutta la mia solidarietà a Paolo Perrone – commenta Saverio Congendo, consiglie regionale FI – nella convinzione che il giudizio d’appello rovescerà l’esito della sentenza di primo grado. Tuttavia, questo è un pronunciamento che non può non far riflettere su quanto e dove possa estendersi il riconoscimento della responsabilità oggettiva di un amministratore locale, chiamato a rispondere di episodi che sono diretta conseguenza di eventi climatici assolutamente eccezionali. Il dispiacere per la condanna odierna si associa alla certezza che il giudizio di secondo grado saprà evidenziare l’estraneità alle responsabilità addossate, a lui e agli altri, per quei dolorosi fatti”. 

Anche i gruppi consiliari di maggioranza a Palazzo Carafa esprimono la loro vicinanza. Antonio Lamosa, capogruppo "Lecce Città del mondo" è convinto che "La vicenda sicuramente si concluderà  positivamente per un sindaco che indirettamente ha commesso un reato colposo. Amministrare non è facile, sicuramente si può' sbagliare ma ritengo che la formula indiretta oggi, rappresenta una grande riflessione”. 

"Grande Lecce", a nome dell'Assessore Luca Pasqualini e i consiglieri Daniele Montinaro e Giordana Guerrieri, si unisce al coro unanime del centrodestra leccese: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al sindaco Paolo Perrone. Non entriamo nel merito del pronunciamento dei giudici anche se il principio della responsabilità oggettiva commisurato al ruolo di un amministratore locale  necessiterebbe una riflessione più ampia e articolata. Ad ogni buon conto, siamo certi che il primo cittadino leccese potrà dimostrare la propria innocenza nei successivi due gradi di giudizio”.