Consorzi di bonifica. Lavoratori in stato di agitazione

Fai Cisl, Flai Cgil e Filb Lecce inviano al Presidente della Regione Puglia, all’assessore alle Risorse Agroalimentari, al Commissario e al Direttore Generale del Consorzio di Bonifica dell’Arneo di Nardè², una lettera con cui si annuncia lo stato di agitazione dei lavoratori.

Una missiva inviata al Presidente della Regione Puglia, all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, al Commissario e  al Direttore Generale del Consorzio di Bonifica dell’Arneo di Nardò  per annunciare lo stato di agitazione dei lavoratori OTD (operatori a tempo determinato) dei Consorzi di Bonifica.
Fai Cisl, Flai Cgil e Filb Lecce sostengono le motivazioni dei lavoratori all’indomani degli eventi atmosferici che hanno caratterizzato le ultime ore.
“Costantemente e ai massimi livelli istituzionali si parla di salvaguardia e di tutela del territorio, salvo poi all’indomani di un avverso evento atmosferico, correre per cercare di salvare il salvabile, procedere alla conta dei danni, decretare lo stato di calamità naturale dei territori colpiti, impegnarsi a trovare a tutti i costi degli stanziamenti per gli interventi di recupero e/o risanamento e qualche volta, purtroppo drammaticamente, piangere innocenti vittime”. E’ quanto si legge nell’apertura della missiva. 
Per la  manutenzione del territorio un ruolo fondamentale è sicuramente svolto dai Consorzi di Bonifica che, presenti su tutto il territorio nazionale, hanno elaborato una serie di progetti di salvaguardia idrogeologica del territorio, e soprattutto hanno i mezzi ed il personale professionalmente preparato ad operare sul territorio di propria competenza.
Le organizzazioni sindacali, costantemente, in questi ultimi anni, hanno chiesto di incontrarsi con il Commissario Regionale e con la dirigenza del Consorzio di Bonifica Arneo al fine, “seppur nello stato di crisi economica, di programmare le attività di tutela e salvaguardia del territorio e gestione irrigua, attraverso la manutenzione sia ordinaria che straordinaria e la gestione degli impianti consortili, utilizzati negli ultimi anni al di sotto delle loro potenzialità”. 
Come si legge nella lettera, quest’anno, “con le somme messe a disposizione della Regione Puglia e attenendosi al patto di stabilità”, si è riusciti ad assumere gli OTD solo per 60 giornate, “a fronte delle 160 giornate medie necessarie ed effettuate negli anni scorsi. Da ciò si evince la difficoltà nel comprendere come il Consorzio Bonifica Arneo possa assolvere ai suoi obblighi istituzionali e garantire allo stesso tempo il livello occupazionale degli OTD, indispensabili per le attività suddette”. 
E ancora “Prima del termine delle giornate lavorative degli OTD, queste organizzazioni sindacali avevano inoltrato richiesta al Commissario Regionale e al Direttore Generale dell’Ente di poter prorogare l’assunzione degli stessi, considerato che il mese di novembre è statisticamente il più pericoloso per la sicurezza idrogeologica”.
Alle richieste,  è seguita soltanto una comunicazione verbale del Direttore Generale circa la disponibilità di 14mila euro rientranti tra le somme residue nell’ambito del patto di stabilità. “Poca cosa  – scrivono le OOSS – per procedere ad un’assunzione degli OTD che possa garantire una adeguata attività istituzionale fino a fine anno. Nella circostanza, dopo aver fermamente sollecitata la discussione del problema in oggetto, si è riusciti, seppur verbalmente, a ottenere l’impegno a utilizzare le residue somme di € 14.000,00 per ulteriori giornate per gli operai OTD”. Ma poi “il Commissario era ritornato sui suoi passi e aveva deciso di non voler utilizzare dette somme per le attività istituzionali indispensabili dell’Ente”.  
Dal sindacato, quindi, si chiedono risposte certe e attuabili circa la garanzia finanziaria a copertura della fase di transizione, prevista dalla Legge di riordino dei Consorzi di Bonifica licenziata dalla Regione Puglia, per la tutela e la salvaguardia del territorio e dei lavoratori. “È necessario porre fine all’inaccettabile e colpevole ritardo registrato in materia di riforma dei Consorzi di Bonifica che ha portato all’amministrazione straordinaria con il commissariamento, che dura da oltre un decennio, e ritornare alla normalità con l’avvio del processo di autonomia ed autogoverno dei consorzi stessi”.
In conclusione, i sindacati chiedono un urgente incontro “per affrontare le problematiche su evidenziate, anche alla luce del Deliberato Regionale del 07-11 u.s., circa i 2 milioni di euro destinati alla bonifica dei canali infetti interessati dall’emergenza che sta riguardando gli ulivi salentini”. 
Lo stato di agitazione dei lavoratori OTD è inevitabile e sono attualmente riuniti in assemblea presso la sede del Consorzio Arneo. “Se entro 7 giorni non ci sarà alcun chiarimento da parte della gestione Commissariale circa le somme di cui sopra, l’agitazione si attuerà con l’assemblea per decidere ulteriori e più incisive azioni di lotta”.



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