Contro Tap anche Forza Italia: ‘cittadini eroi’. E Poli Bortone si appella all’Anci

Nel pieno dei giorni di protesta contro la realizzazione del gasdotto Tap, anche Forza Italia prende una netta posizione. Mazzotta: ‘nel prossimo weekend saremo in Piazza al fianco dei cittadini’. Poli Bortone: ‘Vendola continua a offendere il Salento’.

“Il nostro territorio non si tocca”. È chiaro il messaggio lanciato anche dal Coordinamento Provinciale di Forza Italia che ha deciso di accogliere l’appello lanciato dal Comitato No Tap e che ha lanciato questa mattina tutta una serie di iniziative a tutela del territorio.
 
In questi giorni particolarmente turbolenti sotto tanti punti di vista, il cantiere di TAP di Melendugno è balzato alle cronache locali e nazionali e nella battaglia in difesa del territorio salentino si inserisce anche il partito di Silvio Berlusconi.
 
È il coordinatore provinciale Paride Mazzotta a precisare subito che “nei giorni scorsi il gruppo consiliare a Palazzo Carafa di Forza Italia ha presentato al sindaco Perrone una istanza urgente di iniziative a sostegno del territorio”.
 
“Le soluzioni per tutelare il Salento e la sua straordinaria vocazione turistica – spiega ancora Mazzotta – ci sono”. Una su tutte: secondo il partito azzurro la migliore ipotesi è quella di spostare l’approdo lungo Lido Cerano, nel segno di una riconversione della centrale in gasdotto.
 
“Non si può restare in silenzio – prosegue – davanti a tanti cittadini che stanno combattendo per il territorio. Qualcuno ha deciso di estirpare ettari di ulivi per realizzare un tubo, in pieno sfregio alla storia. Ci teniamo a far sentire la nostra voce: le istituzioni latitano, non si fanno vedere, forse qualcuno ha la coda di paglia”.
 
Mazzotta annuncia che il prossimo fine settimana verrà avviata una raccolta firme, sabato, in piazza Sant’Oronzo a Lecce al fine di presentare un ricorso alla Corte di Giustizia Europea. Domenica prossima, invece, manifestazione di protesta direttamente a San Foca.  
 
Accanto a lui è seduta la senatrice ed ex sindaco Adriana Poli Bortone. “Ci auguriamo che il sindaco voglia promuovere un Consiglio monotematico per esaminare una vicenda per la quale il territorio sta reagendo quasi a cose fatte – esordisce la Poli. Il territorio negli ultimi anni non ha partecipato: Vendola ci aveva detto che il popolo avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella pianificazione del territorio (nello Statuto della Regione Puglia c’è una norma che prevede un Consiglio di Autonomie ma mai istituito, fa notare l’ex prima cittadina).
 
Vendola oggi sta offendendo il territorio che, in dieci anni, non ha mai difeso. Il Salento non può essere violentato, con il turista che non può pensare che la nostra terra sia terra di conquista. Il progetto TAP ancora non è approvato in toto, ma solo nella Fase 0. Mancano ancora verifiche di ottemperanza: come è possibile ciò?”.
 
Ma Adriana Poli Bortone chiama in causa anche l’Anci facendo notare come sia presieduta da un sindaco pugliese (Decaro, quello di Bari) e il cui vice presidente è proprio Paolo Perrone. “Perché questi – si chiede – non convocano i sindaci per promuovere azioni legali nei confronti di Regione, del Ministero dell'Ambiente che hanno palesemente fallito? Noi, dal canto nostro, proponiamo un supporto popolare a tutti i sindaci che intendano promuovere un'azione  presso la Corte di Giustizia”
 
“Questa è una battaglia che noi vogliamo portare avanti sino alla fine”, concludono i consiglieri comunali di Forza Italia.



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