Riflessione, approfondimento ma anche studio e analisi della società. È stato questo il convegno organizzato questa mattina da Forza Italia a Lecce e che ha visto anche la partecipazione dell’onorevole Mara Carfagna.
“Stalking, nuovi scenari” era il titolo dell’evento promosso dal Coordinamento Regionale, Provinciale e dal Dipartimento Pari Opportunità di Forza Italia: un fenomeno, quello che il codice penale chiama atti persecutori, che tanto allarmismo sociale crea nel nostro Paese, ma anche in Salento, con tanti casi di violenza, minacce e intimidazioni quotidianamente registrati.
A discutere nelle sale dell’Hotel Tiziano la già Ministro alle Pari Opportunità Carfagna a cui si deve l’introduzione nel 2009 del reato di atti persecutori all’interno del panorama penale italiano.
Nuove prospettive nel reato di atti persecutori
Alla manifestazione erano presenti anche il Coordinatore regionale dei berlusconiani Luigi Vitali, il coordinatore provinciale Paride Mazzotta, la Responsabile Regionale del Dipartimento di Pari Opportunità e Consigliera Provinciale Filomena D’Antini, la coordinatrice cittadina di Brindisi, l’avvocato Ernestina Sicilia, e Mery Nunzia Maggi.
“Gli episodi di violenza di genere sono all’ordine del giorno – ha commentato Filomena D’Antini – e purtroppo anche il Salento deve scontrarsi periodicamente con questi tristi fenomeni. Non possiamo non ricordare, infatti, quanto successo alle piccole Sarah Scazzi e Noemi Durini”.
Tanta la partecipazione da parte dei simpatizzanti del partito, ma in prima fila anche gli esponenti della società civile e decine di centri antiviolenza del territorio. In parti colore hanno partecipato il centro “Renata Fonte” di Lecce con Maria Luisa Toto, “Il Melograno” di Bari e Conversano,“Il Giardino delle Lune” di Triggiano, “Libellule” di Troia con Marika Masara, “Malala” di Galatina con Paola Gabrielli, “Il Melograno” di Parabita, “Punto Rosa” di Specchia, “Dafne” di Castrignano de’ Greci con Moira Fusco, e “La Luna” di Latiano con Stefania Pasimeni.