Dopo il lancio sul web, parte da Lecce la consultazione pubblica sulla S3: la «Smart Specialisation Strategy», la strategia di specializzazione intelligente della Regione Puglia per il 2020. L’appuntamento è per martedì 1° aprile, dalle ore 10,30, nella sede in viale Aldo Moro
«Non c’è sviluppo e non c’è occupazione senza ricerca e innovazione. Se le imprese non fanno ricerca e non innovano chiudono. E i giovani dove andranno a lavorare? Mentre l’Italia rimane indietro e vede aumentare la disoccupazione, i Paesi che crescono investono sulla scuola e sull’innovazione». A parlare è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, alla vigilia della consultazione pubblica sulle S3: la «Smart Specialisation Strategy», la strategia di specializzazione intelligente della Regione Puglia per il 2020 prevista per domani, martedì 1° aprile, alle ore 10,30, nella sede della Regione Puglia, in viale Aldo Moro.
«Siamo anche convinti –continua l’assessore regionale- che nessuna strategia regionale per la specializzazione intelligente potrà mai rivelarsi vincente se, prima, a condividerla, non sono proprio i cittadini, le imprese, le scuole, le associazioni, le Istituzioni. Il 2020 è a un passo. Un passo che, però, dobbiamo compiere partendo dal patrimonio disponibile, dal grande capitale umano di cui disponiamo, dalle scuole, dalle imprese coraggiose, dall'ambiente dal paesaggio, dalle scelte che faremo, insieme. La scommessa sarà vinta solo se tutti gli strumenti che riusciremo ad attivare diventeranno, domani, patrimonio sociale e culturale diffuso».
Se è vero, da un lato, che non si parte da zero (molti degli obiettivi della prossima programmazione comunitaria in Puglia sono stati stiamo attuando in anticipo) è altrettanto vero che ricerca e innovazione non sono ancora, purtroppo, un bene di largo consumo. Una strada da percorrere, in questa direzione, è quello di promuovere incontri frequenti e diffusi tra due mondi, quello delle imprese e quello della ricerca universitaria che, ad oggi, si parlano troppo poco e spesso non si conoscono.
«Noi – prosegue la Capone- vogliamo stimolare l'incontro, il colloquio, la contaminazione tra quei mondi e sostenere, anche economicamente, il coraggio di investire. Vogliamo raccogliere i frutti di quell'incontro e del confronto a beneficio di tutti i pugliesi. Perché il mondo sta cambiando velocemente e nessun pugliese deve rimanere al palo».
Obiettivo della consultazione, infatti, è quello di raccogliere spunti di riflessione e leve su cui agire per individuare un nuovo modello di sviluppo economico responsabile, inclusivo e sostenibile. Saranno, inoltre, presentati i Living Labs nati a Lecce.
“Ci sono soluzioni per tutti gli ambiti della vita quotidiana – ha concluso Capone – dall’ambiente all’economia creativa e digitale, al turismo, all’istruzione e all’educazione, alla salute e al benessere, alle dinamiche socio-culturali. E’ grazie a progetti come questi che la Puglia può candidarsi a diventare una regione smart, una regione attrattiva per gli investitori anche per via delle politiche di incentivo messe in campo negli ultimi anni e che oggi la rendono particolarmente competitiva. Gli incentivi del bando Nidi – Nuove Iniziative d’impresa, ad esempio, che a pochissimo tempo dalla sua pubblicazione sta già riscuotendo un successo al di là delle più rosee aspettative, vanno proprio in questa direzione. Adesso, dunque, non resta che irrobustire queste politiche orientandole, sempre più, all’inclusione dei soggetti deboli».
Alla consultazione parteciperanno l'assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone, il direttore di InnovaPuglia Francesco Surico, i vincitori leccesi del bando living labs, rappresentanti dei Comuni salentini, delle associazioni di categoria, della Camera di Commercio di Lecce, dell'Università del Salento.
Modera l'incontro, il giornalista Francesco Gioffredi.