I controlli antidroga sono stati dispiegati nel centro storico per tutto il pomeriggio di ieri, mercoledì 28 settembre. Un giovanissimo spacciatore è finito agli arresti dopo una breve fuga lungo viale Lo Rè.
Prima la chiamata di un fantomatico maresciallo, poi l'arrivo a casa di un presunto avvocato. Non avendo del denaro, la signora ha consegnato i suoi gioielli per 'chiudere la questione'. Indaga la Polizia.
L'imputato è stato condannato per il reato di rivelazione di segreto di ufficio, ma assolto per il favoreggiamento. Secondo l'accusa sarebbe emersa la responsabilità dell'agente in un'intercettazione. La pena è stata sospesa.
Un ex maresciallo dell'esercito è stato condannato a nove anni per i reati continuati di violenza sessuale e stalking, minacce e maltrattamenti contro i familiari. Dovrà anche risarcire la ex convivente e i suoi genitori.
Ora la parola passerà al Gip chiamato a decidere se accogliere la richiesta di archiviazione del procedimento sulla nomina del nuovo primario di Cardiochirurgia del Fazzi di Lecce avanzata dalla Procura o disporre nuovi accertamenti.
Si tratta soltanto di un atto dovuto, in vista degli accertamenti tecnici. Il pm ha affidato l'incarico a un ingegnere che dovrà esaminare il tratto ferroviario 'incriminato' e le varie componenti della motrice finita sotto sequestro, per capire se funzionasse regolarmente.
Un 25enne era agli arresti domiciliari per furto, ma è stato sorpreso nuovamente per lo stesso reato dopo aver rubato in casa di una donna. Inevitabilmente, per il giovane si aprono le porte del carcere.
L'imprenditore era ricercato per reati di evasione fiscale e pendeva un mandato d'arresto europeo emesso dall'Autorità tedesca. Dopo 2 anni, le attività investigative dei carabinieri di Nardò hanno portato all'arresto.
La sentenza di colpevolezza emessa dal gup, dopo il giudizio con rito abbreviato, prevede la 'sospensione della pena' per Senad Ahmetovic. Accolta dunque la richiesta avanzata dal suo legale
