Dal ‘Pacchetto Treu’ ai ‘voucher’, quando flessibilità fa rima con precarietà. Scende in campo la Cgil

Si svolgeranno a Lecce dal 27 al 29 maggio le Giornate del Lavoro organizzate dal sindacato. sfidaperidiritti è l’hashtag lanciato dall’organizzazione. Ieri aperitivo culturale a Otranto alla presenza del Segretario Nazionale Franco Martini.

In attesa dell’inaugurazione delle “Giornate del Lavoro” della Cgil che si svolgerà oggi alle 17.00 a “Palazzo dei Celestini” alla presenza di Susanna Camusso, Segretario Generale del sindacato, Mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo Metropolita di Lecce; il Governatore di Puglia, Michele Emiliano; il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone e il Sindaco del capoluogo, Paolo Perrone; ieri, ricco aperitivo culturale della Cgil in quel di Otranto.
 
In una location d’eccezione, affacciata sul bellissimo mare idruntino, si è discusso di giovani, lavoro e precarietà, in un Sud che non riesce a colmare il gap di crescita con il Nord del Paese e dell’Europa, malgrado le continue iniezioni di flessibilità che, anzi, stanno sconfinando nella istituzionalizzazione della precarietà.
 
Padrona di casa Daniela Campobasso, Segretaria Nidil Cgil di Lecce: “Cgil è acronimo di Confederazione Generale Italiana Lavoro, non lavoratori. A chi ci accusa strumentalmente di tutelare soltanto chi ha la fortuna di avere un lavoro strutturato, rispondiamo che a noi, invece, è a cuore il lavoro in generale, il lavoro serio, garantito, dignitoso e equamente distribuito. Il resto sono chiacchiere di chi, evidentemente, preferisce più distruggere che costruire”.
 
Valentina Fragassi, Segretaria Confederale Cgil di Lecce ha presentato la Proposta di Legge, di iniziativa popolare, sulla Carta dei Diritti Universale del Lavoro, mettendo al centro la necessità di mobilitarsi per il lavoro e non contro questa o quella categoria di lavoratori: “Gli ultimi governi hanno saputo soltanto mettere contro le categorie del mondo del lavoro: giovani contro anziani, occupati contro disoccupati, dipendenti pubblici contro dipendenti privati, uomini contro donne, lavoratori contro pensionati, imprenditori contro lavoratori. È arrivato il momento di chiudere con queste inutili contrapposizioni per costruire un nuovo mondo del lavoro in cui, al centro, si possa far sedere la dignità dei lavoratori”.
 
Al tavolo dei relatori, accanto all’organizzatore della giornata, Federico Lando, il noto imprenditore salentino Luciano Barbetta, Deus ex Machina del Politecnico del Made in Italy nel Salento. Barbetta non si è voluto sentire un imprenditore per definizione contro il mondo del sindacato, anzi: “La buona impresa è quella in cui tutti fanno il proprio dovere e il rispetto delle maestranze è principio di partenza. Responsabilità e creatività sono due facce della stessa medaglia. Se l’Italia, così piccola e così priva di materie prime, è l’ottava potenza del mondo il merito è di chi, imprenditori e lavoratori, crea prodotti unici e trova mercati sempre nuovi. Investire sui giovani è una ricchezza non un obbligo”.
 
A concludere l’atteso intervento del Segretario Nazionale della Cgil, Franco Martini che ha sgombrato il campo dall’accusa, spesso rivolta al suo sindacato, di essere contro la flessibilità a prescindere, anche quando questa potrebbe essere il grimaldello per il rilancio dell’occupazione: “Da sempre siamo convinti che una dose di flessibilità, soprattutto all’ingresso del mondo del lavoro, sia necessaria. Ma se poi quella flessibilità deve diventare perenne, allora ecco che cadiamo nella bieca precarietà. Sono passati vent’anni dal famoso e famigerato ‘Pacchetto Treu’; domanda: a cosa ha portato tutta questa flessibilità? Non certamente a nuovi posti di lavoro, bensì ad altra flessibilità. Siamo arrivati ai voucher che oltre che generare nuova precarietà non danno nemmeno la tanto attesa pensione per il futuro e quindi fanno un danno ulteriore. Ecco perché la Carta dei Diritti del Lavoro deve diventare un obiettivo concreto”.
 
All’aperitivo culturale hanno partecipato numerosi giovani che hanno voluto porgere tante domande ai relatori, tra i quali era presente il segretario regionale della CGIL, Pino Gesmundo.
 
Cresce l’attesa per le Giornate del Lavoro della Cgil che si svolgeranno a Lecce dal 27 al 29 maggio con dibattiti, concerti, proiezioni cinematografiche e vari incontri.



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