Cdm, polemiche sul primo stanziamento dopo il maltempo. Cambiamo attacca: “la Puglia vale meno di altre regioni”

Meno di un milione di euro per risanare i danni che l’ondata di maltempo ha provocato sul territorio pugliese. Scontento il coordinamento regionale di Cambiamo: “altre regioni più convincenti”.

È polemica dopo il quattordicesimo consiglio dei ministri del governo Conte bis, conclusosi nella serata di ieri. Tra i temi all’ordine del giorno anche i provvedimenti di protezione civile, tra cui la dichiarazione dello stato di emergenza per l’intervento all’estero in conseguenza del terremoto in Albania e l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale, già varata lo scorso 14 novembre a seguito dell’ondata di maltempo che ha imperversato nella Penisola nelle scorse settimane.

Al termine del vertice si è optato per estendere lo status emergenziale anche ai territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. Fa discutere, tuttavia, la ripartizione dei primi 100 milioni di euro stanziati per far fronte agli interventi più urgenti.

La suddivisione vede attribuiti alla Liguria quasi 40 milioni di euro, segue l’Emilia Romagna con oltre 24 milioni e il Piemonte con 19. Cinque milioni di euro sono stati attribuiti alla Toscana, tre milioni al Veneto mentre Campania e Abruzzo potranno usufruire rispettivamente di due milioni e un milione di euro.

Le altre regioni usufruiranno di una cifra inferiore al milione. Alla regione Puglia è stato attribuito uno stanziamento di 897.848,95 euro, cifra che ha suscitato l’ira del coordinamento regionale di Cambiamo, il movimento nato dalla scissione di Forza Italia operata dal governatore della Liguria Giovanni Toti.

“Meno di un centesimo! – scrive la coordinatrice regionale del movimento Federica De Benedetto – Vergognoso che il Consiglio dei Ministri, su 100 milioni di stanziamenti, destini alla Puglia meno di 1 Milione, in risposta alla richiesta di 50, per ripristinare i danni subiti dall’emergenza meteo. Ancora più grave se ricordiamo che abbiamo eletto ben due Ministri, Bellanova e Boccia, ed anche Conte sia pugliese! Evidentemente, i rappresentanti delle altre regioni hanno fatto valere di più le proprie ragioni, visto che la sola Emilia Romagna ha ricevuto 24 milioni di euro”.

Protesta che si unisce a quella del governatore ligure, che lamenta i “pochi spiccioli” rilasciati dal Governo. Atteso nelle prossime settimane – secondo quanto statuito dalla normativa – un ulteriore stanziamento per risanare il tessuto economico sociale e provvedere al ripristino delle strutture e delle infrastrutture maggiormente colpite dall’ondata di maltempo.