Delli Noci punta sulla Sanità: ‘La salute dei cittadini prima responsabilità di un Sindaco’

Alessandro Delli Noci, candidato sindaco di Un’AltraLecce mette al centro del suo programma la Sanità. Mobilità sostenibile, riorganizzazione del trasporto pubblico e limitazione dell’uso di auto saranno la formula proposta per migliorare l’emissione di polveri sottili.

“Tutelare e garantire il diritto alla salute come scrive l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel documento di Ottawa del 1986 – spiega Alessandro Delli Noci, candidato sindaco di Un’AltraLecce – non può prescindere dalla tutela del diritto alla casa, alla scuola, alla cultura, ai trasporti, all’assistenza sociale, alla salubrità ambientale e alla sanità pubblica. Ed è proprio da questi due ultimi punti che intendo partire nel mio programma, giacché il Sindaco rappresenta la massima autorità sanitaria locale ed è responsabile della condizione di salute del suo territorio”.

E’ questa la estrema ratio che lo spinge a fare del diritto alla salute e sua necessaria tutela, il punto cardine del programma elettorale. Reduce dall' inaugurazione del primo comitato elettorale cittadino di 'Andare Oltre', lista dell’amico fraterno e sindaco di Nardò, Pippi Mellone, Delli Noci aveva già fatto accenno all’argomento durante il discorso di ieri, tenutosi nella sede di San Pio.

“Un territorio, quello salentino, che registra un’incidenza di mortalità per cancro (nel capoluogo soprattutto al polmone) tra le più alte in Italia – prosegue Delli Noci – ma anche preoccupanti aumenti di casi di infertilità maschile e femminile, di malformazioni neonatali, di malattie neurodegenerative e di patologie cardiovascolari. E non vi è più alcun dubbio che la condizione di salute di troppi cittadini sia legata all’inquinamento ambientale. L’amministrazione comunale non può essere gestita da un amministratore delegato, ma da un Sindaco che metta al centro del suo interesse il benessere dei cittadini – dichiara il candidato di Un’AltraLecce – che identifichi, di concerto con le autorità preposte come la ASL, le cause che generano malattie e morte e che formuli un piano per prevenirle e combatterle. Gli alti livelli di polveri sottili e CO2 in città sono di certo tra le cause di questi disagi ascrivibili ai fumi dell’Ilva e di Cerano, ma anche al traffico selvaggio della nostra città”.

“Ed è da qui che vogliamo ripartire – annunci, infatti –  da una politica del trasporto pubblico efficiente che limiti notevolmente l’utilizzo delle auto, che riduca le emissioni di polveri sottili e che intervenga sulle abitudini e gli stili di vita . In città – sottolinea  – ogni giorno circolano in centro circa undici mila macchine; la prospettiva non è quella di cercare nuove aree per i parcheggi, sarebbe troppo semplice, la salute dei concittadini ci impone scelte coraggiose e ben diverse”.

“Occorre pensare – conclude Delli Noci –  ad una mobilità sostenibile, ad una riorganizzazione ed efficientamento del trasporto pubblico, a valorizzare la trazione elettrica e pensare ad una riclassificazione delle strade cittadine in base alle funzioni, in modo che solo alcuni assi siano investiti dal traffico di penetrazione; per fare questo,  è indispensabile affrontare il possibile conflitto di interessi con SGM e rivederne lo scopo sociale giacché la società, facendo cassa sui parcheggi e sulle multe non ha alcun interesse a disincentivare l’uso dell’auto e sviluppare il trasporto pubblico”.
 
 
 
 



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