
Piernicola Leone De Castris, presidente di Confindustria Lecce, interviene nello speciale che Leccenews24 ha voluto dedicare alla festa dei lavoratori. "Il paese sta cambiando – ha spiegato – e dobbiamo adattarci anche noi".
Che il momento storico sia uno dei più difficili che l'Italia abbia attraversato, non è una novità. Ma secondo Piernicola Leone De Castris, presidente di Confindustria Lecce, bisogna approcciarsi al cambiamento con una nuova chiave di lettura. "Viaggio molto all'estero per lavoro – ha spiegato – e noto una flessibilità diversa rispetto all'Italia. Non dico che i ragazzi e/o i lavoratori in generale debbano rassegnarsi alla crisi e alla mancanza di occupazione, ma credo che si debba abbandonare la visione del passato. Il mondo del lavoro cambia e, in positivo o in negativo che sia, bisogna adattarsi. L'idea del buon vecchio posto fisso, ad esempio, pian piano scomparirà. Ma non bisogna vedere tutto questo in modo negativo, cambiare può far bene. Adattarsi ai tempi che corrono, cambiare più lavori, può essere uno stimolo positivo. Non dico che sarà così è che è giusto che lo sia, semplicemente potrebbe essere così".
Secondo questa prospettiva, dunque, che valore assume la festa dei lavoratori, oggi?
"La festa ha il suo indiscutibile valore storico in cui tutti i lavoratori devono riconoscersi. Tutti festeggiamo una conquista importante. Questo è un momento di difficoltà e siamo tutti sulla stessa barca, ma insieme possiamo uscire dal pantano in cui ci troviamo. Dobbiamo vedere questa festa come una giornata di riposo che rilanci i valori del lavoro e che guardi ad esso, come dicevo prima, con uno sguardo al futuro, per adeguarlo alle esigenze di un mondo globalizzato".