L’attesa per la composizione della Giunta di Calimera è stata premiata; cinque i componenti, il sindaco, Francesca De Vito, più quattro assessori di cui due donne e due uomini. Quindi, considerata la prima cittadina, possiamo definire senza timore di sbagliare come ‘giunta rosa’ quella che è nata nell’importante comune griko che ha svoltato a sinistra dopo dieci anni, due interi mandati, di centrodestra con guida Giuseppe Rosato.
Francesca De Vito, malgrado la giovane età, non è certamente una neofita della politica cittadina, visto che nei dieci anni precedenti al centrodestra, nella lunga esperienza amministrativa targata Panese, aveva ricoperto il ruolo di assessore ai servizi sociali, quindi una delega molto delicata a contatto con i problemi veri e immediati della collettività.
“Ho scelto di affidare le deleghe puntando sulle competenze e sulle esperienze oltre che sulla composizione politica e sul consenso dei candidati del Gruppo Buongiorno Calimera” – ha spiegato la neo eletta sindaca Francesca De Vito.
A proposito di deleghe, questa la composizione della squadra di governo che si candida ad amministrare per cinque anni la città che ha la sede comunale nella bellissima Piazza del Sole. Vicesindaco è Antonio Montinaro, con delega alle politiche Ambientali, Igiene pubblica, Museo, Benessere degli animali, Risorse umane, Attività produttive e Innovazione, è anche il vice di Francesca De Vito, che ha trattenuto per sé la delega ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica.
Sport, associazionismo e Promozione del territorio sono le deleghe affidate ad Antonio De Luca. Questi i due uomini che affiancheranno la neoeletta sindaca. Poi passiamo alla componente rosa: bilancio, programmazione economica ed economato, patrimonio e partecipate, politiche comunitarie, legalità, trasparenza e cittadinanza attiva spettano a Virginia Panese, 26 anni. La seconda donna è di provenienza esterna, si tratta di Serenella Pascali,alla quale sono state affidate le deleghe alle politiche di Welfare, Inclusione, Pari opportunità, politiche Giovanili, Istruzione e Cultura.
La giunta appena insediatasi ha preso una decisione importante per dare il segno di un impegno civile molto forte: sindaco e assessori rinunceranno al gettone di presenza ed al loro compenso di amministratori per finanziare progetti utili alla collettività: “La prima scelta che abbiamo condiviso con il gruppo consiliare – ha concluso Francesca De Vito – è la rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri e, all’interno dell’esecutivo, lo storno di una quota delle indennità previste per gli amministratori in favore di un fondo vincolato alla realizzazione di attività per tutta la comunità calimerese”.