Nella sala conferenza di palazzo adorno, ad illustrare i numeri dei risultato dell’ufficio tecnico dei servizi per la pianificazione del territorio – costituito il 20 gennaio 2011 – insieme al Presidente Antonio Gabellone, vi erano il direttore generale Gianni Refolo, il dirigente del servizio di pianificazione territoriale Massimo Evangelista e il responsabile dell’ufficio edilizia sismica raffele dell’anna.
I risultati hanno lasciato soddisfatto il numero uno di palazzo dei celestini – considerato il poco tempo avuto a disposizione – soprattutto per quel che riguarda lo snellimento della burocrazia amministrativa, oltre che il numero di opere concrete realizzate, fra cui il nuovo trauma center presso l’Ospedale Vito fazzi di Lecce, i lavori di costruzione del centro ILMA a Gallipoli della Lega italiana Lotta Tumori, i lavori di ammodernamento della S.S 16 n”Adriatica e la Chiesa di san Pio da pietralcina, nel quartiere San Vincenzo de’ Paoli a Lecce.
L’ufficio tecnico si occupa del rilascio di attestazioni, certificazioni ed autorizzazioni permettendo così di accelerare le procedure burocratico-amministrative a vantaggio del cittadino. “Questa è la prova – ha commentato il presidente Gabellone – che la pubblica amministrazione può funzionare bene e soprattutto può rispondere a quelle che sono le esigenze del privato nel settore dell’edilizia che è sempre più trainante da un punto di vista delle dinamiche di crescta e finanziarie di un territorio”.
Pensare che questi processi possano essere non agevolati, ma addirittura ostacolati alla pubblica amministrazione è veramente un delitto. Noi abbiamo dimostrato una spinta politica straordinaria in termini di volontà, una buona interazione tra gli uffici ed abbiamo dato un apporto professionale ai giovani ingegneri che hanno dato l’anima perché l’obiettivo potesse essere raggiunto.
Il progetto è partito per rispondere principalmente ad una situazione di emergenza, ma “con il tempo prosegue il Presidente – ha acquisito sempre di più l’idea di centralità nelle politiche di difesa del territorio che in questo momento, per noi, sono di straordinaria priorità”.
L’ufficio dovrà tener conto delle esigenze che mutano con i tempi ma oggi “rappresenta un eccellenza in Puglia. Questo – conclude gabellome – lo hanno notificato e certificato i presidenti degli ordini degli ingegneri degli architetti e dei geometri. E’ una fase nuova con le categorie professionali che non è di scontro, ma di dialogo e improntata all’efficienza e quindi a rispondere a quelle che sono le istanze del cittadino utente che in questo caso diventa motore di sviluppo “.