Elezioni Amministrative 2017, a Racale è enigma alleanze

Ruggeri, Udc: ‘Nessuna alleanza e mai preso accordi con i salviniani’; Calò NcS: ‘Centristi subalterni alla sinistra e al PD. Il loro smarcamento ci fa tirare un sospiro di sollievo’.

A tre mesi circa dalle prossime elezioni comunali, gli animi sono pressoché roventi in tutti gli schieramenti che si contenderanno il governo dei comuni salentini interessati giacché, la posta in gioco, è alta non solo sul piano amministrativo ma anche, e soprattutto, su quello squisitamente politico.
 
Non fa eccezione Racale
dove, una serie di conferme e smentite su alleanze o semplici accordi verbali, sta dando luogo a una sorta di intricato crossover tra centro-destra e centro-sinistra dove, l’enigma, ruota attorno allo schieramento con cui l’Udc deciderà di apparentarsi.
 
Il giallo sulla questione ha avuto inizio già ieri quando, a seguito di una nota a firma del coordinatore cittadino di Noi Con Salvini, Alessio Parata, veniva ufficializzata l’intesa coi centristi i quali però, poco più tardi, si sono affrettati a smentire o, quantomeno, a specificare che non di accordo ma solo di presa di contatti si era trattato.
 
Tuttavia, stando alle dichiarazioni del consigliere provinciale Massimiliano Romano, confermate anche dai rappresentanti del movimento che si rifà al segretario della Lega, un colloquio informale c’è di fatto stato e, l’idea di base, sembra fosse quella che entrambi i partiti, accantonando i rispettivi simboli, avrebbero contribuito alla costituzione di una lista civica a sostegno di Andrea Coronese aperta anche ad altre realtà politiche, nonché a rappresentanti della società civile.
 
All’oscuro della vicenda pare fosse solo il segretario provinciale dell’UDC, Totò Ruggeri che, fuori sede per alcuni giorni, ha dichiarato che si sarebbe informato sulla situazione ma che di alleanze fra il suo partito e i salviniani, come anche detto dallo stesso Romano, neppure a parlarne.
 
A tal proposito, ci è giunta una nota da parte del segretario provinciale di NcS, Leonardo Calò, e che riportiamo testualmente: "Occorre fare chiarezza su quando sta accadendo a Racale: ho incontrato personalmente un presunto responsabile politico dell'UDC qualche giorno fa che si era proposto, a nome dell'UDC, di intervenire a sostegno della candidatura dell'avv. Andrea Coronese.
 
Tale accordo si sarebbe dovuto formalizzare e sviscerare a livello comunale, per il resto non so cosa sia successo. Posso solo dire di non aver mai visto né sentito il Sen. Ruggeri e di non sapere quali siano stati i termini dell'accordo e se ci sia stato davvero. L'unica cosa certa è che siamo davanti alle solite ambiguità ed ai soliti giochini della vecchia politica; quella politica poltronara che cerca di marginalizzare o affondare una nuova classe politica fatta di professionisti, imprenditori e gente comune, non dedita agli affari e che interpreta la politica come un servizio per i cittadini. Purtroppo i miei ragazzi hanno peccato di buona fede ma, d'altronde, non sono politici di professione e tali dinamiche non gli appartengono. Infine –  conclude Calò – lo smarcamento dell'UDC ci fa tirare un sospiro di sollievo per un accordo che sarebbe stato mal digerito tanto a livello provinciale che nazionale, atteso proprio il posizionamento politico dello Scudo Crociato: partito subalterno alla sinistra ed al PD, condannato alla irrilevanza politica nazionale, spesso avvezzo al trasformismo ed all'opportunismo politico. Ribadiamo il nostro pieno sostegno ad Andrea Coronese ed al progetto politico che rappresenta, in attesa e pronti ad allargare la coalizione con tutte quelle forze politiche che vogliono il cambiamento, che vogliono un’altra Racale."
  
Luca Nigro



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