Finalmente c’è la tanto fatidica data… Domenica 11 giugno, con eventuali ballottaggi il fissati per la giornata del 25 giugno, si andrà a votare in 1.021 comuni italiani, di cui 858 inferiori ai 15mila abitanti e 153 superiori alla soglia che obbliga al secondo turno elettorale in caso un candidato non abbia superato la soglia del 50%+1 degli elettori in suo favore.
In provincia di Lecce saranno 20 i comuni chiamati al voto, tra cui, ovviamente, la città capoluogo: Aradeo, Casarano, Castrignano de’ Greci, Castro, Galatina, galatone, Guagnano, Lecce, Leverano, Matino, Melendugno, Ortelle, Otranto, Racale, Ruffano, Salice Salentino, San Cassiano, San Cesario di Lecce, Scorrano e Tricase.
Di questi ben cinque superano la soglia dei 15mila abitanti: (Lecce, Casarano, Galatina, Galatone e Tricase) e per essi si potrebbe profilare il secondo turno.
Grande rilevanza assumono, ovviamente, alla luce degli avvenimenti sul cantiere della Tap, le consultazioni nella città di Melendugno.
A Lecce, intanto, finita l’era di Paolo Perrone saranno sei i candidati allo scranno più alto di Palazzo Carafa: Matteo Centonze (Casapound), Alessandro Delli Noci (Civiche e Udc), Mauro Giliberti (Centrodestra), Luca Ruberti (Lecce Bene Comune), Carlo Salvemini (Centrosinistra), Fabio Valente (M5S).
Unica paura per i tanti appassionati di calcio è che proprio l’11 giugno, in concomitanza con il voto, si svolgerà la finale dei Play Off per la promozione dal Campionato di Lega Pro a quello di Serie B. A questo punto siamo portati a pensare che molti, tanti, forse tutti i candidati alla carica di Primo Cittadino e di consigliere comunale, al fine di evitare possibili astensioni a causa di forza maggiore… tiferanno ancor di più affinché i giallorossi conquistino il salto di categoria classificandosi primi.
