Lecce 2019, ora il centrodestra pensa alle primarie. Ma c’è da scalare il muro civico

Ore frenetiche nel centrodestra leccese: domani è convocato il tavolo tra partiti e movimenti. Fitto e Fratelli d’Italia invocano le primarie, resta scettica Forza Italia, contrari i movimenti civici.

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Prima Fratelli d’Italia, poi alcune correnti interne a Forza Italia, oggi anche Raffaele Fitto. I partiti del centrodestra iniziano seriamente a fare i conti con l’ipotesi primarie per individuare un possibile candidato sindaco della coalizione azzurra. Nelle ultime ore l’ex Ministro magliese – sempre più a braccetto con il partito di Giorgia Meloni in vista delle elezioni europee – si dice pronto a valutare l’opzione primarie per individuare la giusta figura da candidare a sindaco di Lecce.

Con Adriana Poli Bortone sempre più scettica e, stando a voci di corridoio, sempre più in sintonia con Alessandro Delli Noci, il centrodestra non riesce a trovare il bandolo della matassa e inizia a pensare alle varie opzioni da portare al tavolo allargato di lunedì. Domani, infatti, in un noto hotel cittadino, si incontreranno i dirigenti di tutti i partiti azzurri, i 17 consiglieri uscenti e i rappresentanti dei movimenti civici di area. Obiettivo? Cercare un’intesa che possa accontentare tutti.

Ma l’idea primarie non fa impazzire affatto il polo civico che, per la verità, ha già avanzato alcuni nomi: MoviMenti da tempo propone l’avv. Daniele Montinaro, ma molti altri hanno in tasca più di qualche nome. Difficile che domani si scopriranno tutte le carte, ma sul tema delle primarie ci sarà tanto da discutere. Intanto perché non tutti i partiti sono concordi (Forza Italia resta ferma sul NO), ma anche e soprattutto perché dai civici non traspare nessuna intenzione di voler ricorrere a uno strumento – a loro detta – senza regole e dalla difficile gestione, specialmente per gli apparati meno organizzati.

Insomma, c’è un muro bello alto da scalare per chi vuole le primarie. Mentre dal tavolo delle movimenti civici si tessono sempre più le prove d’intesa.



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