Elezioni Regionali. Emiliano sugli avversari, Schittulli chi?

Michele Emiliano intervistato da Giorgia Meloni a Un giorno da pecora, ha parlato dei possibili avversari: Fitto è una personalità forte, Giorgino è insidioso, Schittulli? Fa il medico?

«Fassina chi?», la battuta sul filo dell'ironia usata dall’allora segretario del Pd, Matteo Renzi per rispondere alla domanda di un giornalista che gli chiedeva cosa pensasse dell’eventualità di un rimpasto a Palazzo Chigi, la stessa che avrebbe portato il vice ministro dell'economia del governo Letta, alle dimissioni irrevocabili, fece il giro del web. Malinteso o voluta «provocazione» che sia, quell’episodio diventò un vero e proprio tormentone, soprattutto sui social network. A distanza di tanto tempo e con molta acqua passata sotto i ponti, nel corso dell’intervento di Michele Emiliano, ospite del programma radiofonico della Rai «Un giorno da pecora», è sembrato di assistere ad una sorta di deja-vu.
 
Il modo in cui l’ex Sindaco di Bari ha risposto ad una domanda di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia- An nelle vesti di conduttrice al posto di Claudio Sabelli Fioretti, ricorda molto quello del Premier.  L’interrogativo era esplicito: «Il candidato presidente della Regione del centrosinistra, chi preferirebbe avere come avversario per il centrodestra?». La risposta altrettanto chiara.   
 
«Fitto è una personalità politica forte dal punto di vista elettorale, mi auguro che abbia altro da fare» ha replicato Emiliano esaminando i suoi possibili avversari. Peccato però che l’ex Ministro magliese  abbia fin da subito “rifiutato l’offerta” chiudendo la partita con un secco «non sta né in cielo né in terra».  Il partito azzurro, lo aveva indicato come «il miglior candidato possibile per battere la sinistra». Insomma,  forte del consenso sul territorio «avrebbe dovuto mettere da parte le sue resistenze e scendere in campo per il bene della Puglia, ma anche per il bene di Forza Italia».
 
Passando al sindaco forzista di Andria, Emiliano ha utilizzato parole di apprezzamento «Giorgino è insidioso: bravo, preparato, competitivo, giovane. È un uomo modesto, un Sindaco come me».
 
Il “colpo di scena” è arrivato quando la Meloni gli ha fatto notare di aver “dimenticato” il terzo candidato, quello peraltro sostenuto proprio da FdI-An. «Schittulli? Lui fa il medico?» è stata la replica lapidaria del segretario regionale del Partito Democratico..
 
Poi un’ultima provocazione della leader di Fratelli D'Italia «con quali soldi campa Michele Emiliano?» «Non campo, sono disoccupato. Mi sto giocando i risparmi di una vita. Ma la politica è una cosa bella e pulita, per cui vale la pena anche giocarsi tutti i risparmi»