Non ne possono più dei ritardi della politica e dei programmi dei partiti tradizionali. Così hanno deciso di mettersi in proprio e di fare da sole: le partite iva scendono in campo e candidano alla presidenza della Regione Puglia Alessia Ruggeri.
La notizia era nell’aria ma è di oggi la conferma. I piccoli imprenditori e le partite iva distrutte dalla crisi pre-covid e poi rovinate economicamente dalla pandemia e dai suoi effetti pensano che la politica tradizionale non possa essere in grado di dare le risposte che si aspettano. Non lo può fare, dicono da PIN, presa com’è dalle faide e dalle diatribe interne che potrebbero portare a due candidature nel centrosinistra (se Emiliano non farà sintesi con Matteo Renzi e Carlo Calenda), a due nel centrodestra (se la Lega proseguirà con la candidatura di Altieri in contrapposizione a Fitto) e a quella dei cinquestelle.
Il tutto senza la prospettiva di aiuto e di ripresa per il mondo economico che le Partite Iva Nazionali vorrebbero e che dichiarano di non aver mai ricevuto, dal governo nazionale a quello regionale.
Nasce da qui la candidatura di Alessia Ruggeri, responsabile pugliese del movimento, nel pieno convincimento che il mondo economico non potrà che abbandonare i partiti presenti sulla scena politica per abbracciare una nuova proposta.
Di certo la lista a sostegno della Ruggeri non si chiamerà PIN visto che il movimento aveva dichiarato di non scendere in campo direttamente ma di appoggiare eventuali personalità ritenute vicine al mondo dell’impresa. Sarebbe pronto un nuovo simbolo e un nuovo movimento politico parallelo all’associazione delle partite iva che avrà il compito di sostenere la scelta di Alessia Ruggeri.