Elezioni regionali, guerra di sondaggi nel centrodestra di Puglia tra Fitto e Altieri

Se per Emg ed Istituto Noto, gli elettori preferirebbero di gran lunga Fitto, per Swg il gradimento di Altieri è alto. Tutti concordano sul fatto che il centrodestra è in vantaggio sul centrosinistra

Negli ultimi 20 anni in Puglia il centrodestra è stato molto bravo a complicarsi la vita, presentandosi diviso e lacerato negli appuntamenti elettorali regionali proprio nei momenti in cui avrebbe dovuto fare sintesi per vincere. Con doppie e triple spaccature al proprio interno ha certamente favorito le due vittorie di Nichi Vendola e quella successiva di Michele Emiliano.

L’impressione è che non ci sia 3 senza 4, dal momento che mentre i sondaggisti (sempre per quello che possono valere i sondaggi, ovviamente) danno in svantaggio il candidato uscente del centrosinistra e non accreditano di troppe speranze la candidata grillina Antonella Laricchia, ecco che nel centrodestra fioriscono le candidature di bandiera che certamente lasceranno pesanti strascichi politici e umani.

Dopo aver litigato sul primo accordo raggiunto tra le segreterie nazionali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia che lasciavano proprio a questi ultimi l’indicazione del candidato governatore, il centrodestra ha pensato bene di preparare la sfida contro Emiliano lanciando due candidature: quella di Raffaele Fitto indicato da Giorgia Meloni e quella di Nuccio Altieri scelto dalla Lega pugliese con la benedizione di Matteo Salvini. E giù con le polemiche!

Di litigio in litigio si arriva così allo scontro di queste ore sugli istituti di sondaggi che hanno posto agli elettori del centrodestra la fatidica domanda: chi preferireste a capo della vostra coalizione: Raffaele Fitto, Nuccio Altieri o Francesco Giorgino, il noto volto Rai in varie occasioni accostato alla candidatura politica?

Stessi risultati per Emg e Istituto Noto che danno non soltanto di gran lunga più accreditato l’europarlamentare salentino sui rivali, ma si spingono anche oltre, pronosticando la vittoria della coalizione senza particolari difficoltà contro lo schieramento capeggiato da Emiliano in caso di ricaduta della scelta su Fitto.

Diversi però i risultati per un altro accreditato istituto sondaggistico, la Swg che ritiene pari il gradimento dei tre contendenti del centrodestra, valutando la Lega come primo partito regionale e il centrosinistra sotto al centrodestra nell’ordine dei tre punti percentuali.

Certo, i sondaggi non sempre ci hanno preso e il governatore uscente appare più attrezzato al combattimento elettorale di quanto non venga percepito. Tuttavia un dato è chiaro: il centrodestra sarebbe in vantaggio, quindi soltanto una strategia disgregatrice – non si sa quanto voluta – potrebbe farlo soccombere.

Il silenzio dei suoi leader, che ancora hanno deciso di non decidere, mentre l’appuntamento elettorale sembra essere fissato per settembre, lascia spiazzati un po’ tutti. Forse anche gli avversari.