#ElezioniEuropee2014. Europei non Tedeschi, parola di Italia dei Valori

«L’Italia dei Valori ha scelto tra i suoi candidati persone normali, capaci e competenti e non veline, calciatori e star, che è più opportuno facciano ciò che sanno fare. Abbiamo coinvolto cittadini che si sono distinti sul territorio, alcuni scelti online, e che certamente sapranno rappresentare il nostro Paese grazie alla loro competenza. Quindi, se vogliamo andare avanti, dobbiamo utilizzare le risorse ma, soprattutto, combattere la corruzione». Ignazio Messina, Segretario Nazionale IdV

Per la prima volta, come giustamente fanno notare dal partito di Antonio Di Pietro si voterà per le Europee non guardando al cortile di casa, al giardino politico interno, bensì ai grandi temi fondanti dello stare insieme in Europa, poiché le elezioni del 25 maggio saranno un autentico referendum sull’intero progetto europeo, sulla moneta unica, sulle politiche di austerity, sulla necessità di ritrovare la via della crescita economica per restituire una prospettiva di speranza alle nuove generazioni. Questi i temi strutturali del programma dell’Italia dei Valori: più credito per imprese e famiglie, stop alla speculazione finanziaria e all’usura; un patto per la crescita; per la legalità: scudo fiscale, lotta all’evasione e vendita dei beni confiscati alla mafia; più opportunità con i fondi europei; “made in”, no al dumping sociale e no agli ogm;  no al nucleare anche in Europa;  garanzie per i giovani e le donne;  una soluzione all’immigrazione: i corridoi umanitari; dalla parte dei cittadini e contro gli sprechi: no alla doppia sede del parlamento europeo.