Emergenza criminalità, vertice in Prefettura

A seguito di continui fatti di criminalità è¨ stato convocato questa mattina un vertice in prefettura con i rappresentanti delle Forze dell’ordine per parlare di sicurezza.

I fatti che si sono succeduti negli ultimi giorni a Surbo hanno destato non poche preoccupazioni ed hanno fatto suonare un campanello d'allarme. Il Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, ha accolto le richieste degli amministratori surbini ed ha convocato per questa mattina un importante tavolo per cercare di trovare una soluzione insieme ai rappresentanti provinciali delle Forze dell'ordine

Gli episodi di criminalità sono tornati di prepotenza a riempire le pagine della cronaca locale. Surbo sembra essere tornata nell’occhio del ciclone ed allora le istituzioni non possono stare a guardare. Dopo l'episodio dei proiettili in busta recapitati alla moglie dell'assessore al Bilancio, Luigi Passiatore, corredata da inquietanti minacce all’intera famiglia e al figlio se il marito non avesse rassegnato le dimissioni e gli spari di soli tre giorni prima, in via Salvemini, al portone del'abitazione di Gianni Paladini, conosciuto musicista del posto, è stato richiesto ed ottenuto dalla giunta del sindaco Fabio Vincenti un vertice in Prefettura.

Tavolo che si è riunito questa mattina con il Prefetto Giuliana Perrotta; il vice Prefetto Dottor Guido Aprea; il sindaco di Surbo Fabio Vincenti; il Questore della Comando provinciale della Polizia di Lecce Vincenzo Carella; il Comandante provinciale dei Carabinieri di Lecce Nicodemo Macrì; il Colonello della Tenenza Provinciale della Guardia di Finanza di Lecce Vincenzo Di Rella.

Nel corso del vertice sono stati esaminati questi ultimi episodi verificatisi sia a Surbo ma anche negli altri ambiti territoriali della provincia. La riunione di oggi era stata chiesta in prima persona dalla consigliera comunale del gruppo “La Svolta” Martina Gentile e poi anche il sindaco l’aveva richiesta a gran voce.

L’auspicio era quello di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e della Prefettura e maggiore attenzione verso tutto il territorio affinché si possano prevenire certi atti criminosi che possono diffondere terrore fra i cittadini ed avere ripercussioni ancor più gravi nel tessuto sociale ed economico.

Dal vertice, poi, le rassicurazioni e le promesse nel fare di tutto per far fronte al problema sono arrivate. Si cercherà di assicurare alla giustizia gli autori di questi atti spregevoli, fermandoli definitivamente, con l’aiuto dell’amministrazione di Surbo che sarà a totale disposizione delle autorità competenti per fornire qualsiasi informazione che possa essere utile alle indagini. Il Prefetto per conto delle istituzioni e le Forze dell’ordine hanno assicurato maggiori controlli e maggiore presenza sul territorio.

L’allerta resta alta e nei prossimi giorni si capirà se gli ultimi episodi saranno messi definitivamente alle spalle o se, al contrario, erano solo avvisaglie rumorose di qualcosa che doveva ancora accadere.



In questo articolo: