Europee 2014, i risultati definitivi. Plebiscito Renzi

Il Pd stravince con quasi il 41%, debacle del Movimento 5 Stelle che viene staccato di quasi 20 punti percentuali. Bene la Lega Nord e Tsipras, male il Nuovo Centro Destra che supera di poco la soglia di sbarramento

Un dato inconfutabile, un risultato storico, una vittoria netta, schiacciante che nessuna si aspettava. Nella corsa al Parlamento Europeo, Matteo Renzi spazza via letteralmente tutti i suoi avversari e raggiunge un successo straordinario, si consolida come il leader europeo più votato in assoluto e dimostra che gli italiani hanno apprezzato la sua voglia di fare, la sua voglia di cambiamento e di ripartire fin da subito per rialzare la testa.

Hanno vinto idee e progetti, ha perso il populismo e l’andare contro tutti e tutto di chi alla vigilia sembrava poter sfondare, Beppe Grillo ed il suo Movimento 5 Stelle.

E così quello si pensava dovesse essere un testa a testa tra il Pd e l’ex comico genovese, si è trasformato in realtà in un plebiscito. Ora, i dati ormai sono definitivi e l’affluenza alle urne si è attestata al 58,68% con 28.908.004 votanti su 49.256.169 aventi diritto. Il Partito Democratico, quindi, ottiene un’exploit strepitoso attestandosi definitivamente al 40,81% con 11.172.861 preferenze totali.

Era dal 1948 che nessuno raggiungeva una percentuale così alta, allora fu la Dc. Tra il primo ed il secondo posto un abisso. Il M5S perde parecchi elettori rispetto alle politiche di poco più di un anno fa e si ferma al 21,16% con 5.792.865. In calo anche Forza Italia e Silvio Berlusconi che, dopo la rivoluzione all’interno del centrodestra, raggiunge il 16,82%, grazie alle sue 4.605.331 preferenze complessive.

Quarto partito nazionale è la Lega Nord con la sua lista “Basta Euro”. Un ottimo risultato per il partito di Matteo Salvini che raggiunge un inaspettato 6,16% grazie ad un 1.686.556 voti. Risultato deludente, invece, per la lista del Nuovo Centro Destra – Udc che supera di poco lo sbarramento e raggiunge il 4,38% con 1.199.703. Ultima lista a superare la fatidica quota del 4%, infine, è quella del greco Tsipras, con la sua “Altra Europa” che si attesta al 4,03% e a 1.103.203 voti totali. Sotto lo sbarramento, invece, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale con il 3,66%, frutto di 1.004.037. Finiscono sotto l’1% tutte le altre liste: Verdi Europei – Green Italia (0,89%); Scelta Europea (0,71%); Italia dei Valori (0,65%); Svp (0,50%); Io Cambio Maie (0,17%).