Facoltà di Agraria. Lino Guido ‘Monteroni sia protagonista’

Al costituendo tavolo di agraria, come anticipato nell’incontro di ieri a Palazzo Carafa, tra Comune di Lecce e Università del Salento Monteroni, secondo l?ex Sindaco, dovrebbe avere un ruolo strategico e centrale.

Che il Salento oltre al suo splendido mare e le sue spiagge dorate abbia tra i suoi punti di forza anche la terra è cosa risaputa. Peccato però che nonostante la “vocazione” agricola, riscoperta anche dai più giovani magari seguendo le orme dei nonni, manchi un corso di laurea ad hoc.
 
Per un territorio come quello salentino, puntellato di distese di uliveti e campagne, attivare un corso di studi universitario in Agraria, non è solo una necessità. Significa dare delle risposte concrete alle esigenze espresse, significa offrire un’opportunità per evitare la “fuga dei cervelli” verso altre città, o peggio Paesi, che danno maggiori prospettive per il futuro. Significa pensare al futuro, mettendo a disposizione delle valide alternativa.
 
Oggi, fortunatamente, la facoltà di Politiche Agrarie non è più solo una buona intenzione ma qualcosa di più concreto. Proprio ieri, Università del Salento e Comune di Lecce, si sono ‘incontrati’ a Palazzo Carafa per discutere sulla possibilità di istituire il corso di studi. «È necessario creare un progetto che si sposi con il territorio, con le sue peculiarità e, soprattutto, con i reali bisogni dei giovani al fine di permettere loro di trovare, una volta ottenuta la laurea, un concreto sbocco occupazionale. Su questo fronte – hanno dichiarato a margine dell'incontro Damiano D'Autilia e Luigi Melica – Comune di Lecce e Università del Salento sono sulla stessa lunghezza d'onda e in perfetta sintonia».
 
Tocca rimboccarsi le maniche, dunque, e pensare al prossimo step: l’istituzione di un tavolo sul quale elencare i soggetti interessati al fine di comprenderne le necessità e le proposte. Ed è qui che entra in scena, Lino Guido ex sindaco di Monteroni di Lecce che da sempre si è battuto per l’istituzione della Facoltà.
 
Bene, dunque, il nuovo impulso al progetto ma per il primo cittadino è imprescindibile che, all’interno di questo percorso, la sua Città non sieda al Tavolo da protagonista «sia perché urbanisticamente collegata ad Ecotekne sia per il fatto di aver già concordato in un Consiglio Comunale dello scorso anno, insieme all’allora Neo Rettore Vincenzo Zara, un impegno a considerare la nostra città come sede naturale per l’istituendo corso di laurea. La presenza di terreni dell’adiacente azienda S. Anna, di proprietà del Ministero dell’Agricoltura, sia di edifici come le aule e gli uffici dell’ex facoltà di Giurisprudenza, infatti, permetterebbero un avvio, anche dal punto di vista strutturale, agevolato e realizzabile  del progetto». 

«Continuiamo a rivendicare – prosegue Guido-  un ruolo strategico e centrale della nostra città nello sviluppo dell’Università poiché nel tempo Monteroni ha da sempre addirittura delegato parte del proprio sviluppo urbanistico a favore dell’istituzione universitaria ed oggi auspichiamo una presenza attiva ai prossimi incontri e tavoli tematici che saranno convocati».

L’impegno dunque dell’ex Sindaco di Monteroni continua nonostante gli ultimi avvenimenti in città, ormai noti a tutti «La follia dei consiglieri che hanno determinato la caduta dell’amministrazione sguarnisce di un presidio politico la nostra città in questo momento storico importantissimo: di questo i firmatari della sfiducia ne risponderanno alla loro coscienza ed alle future generazioni. Noi, invece, continuiamo a presidiare il territorio e le sue peculiarità e nelle prossime ore incontrerò il Commissario Prefettizio per sollecitare la sua autorevole presenza al costituendo tavolo di Agraria, al fine di tutelare gli interessi della nostra comunità in attesa dell’insediamento della nuova Amministrazione comunale».   



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