
Mettere in circolo le idee e farle confrontare, sperimentare nuove forme di discussione anche all’interno del Partito Democratico, e non solamente nelle organizzazioni di corrente, per chiedere al PD di svolgere bene il suo ruolo di asse portante della democrazia italiana e ricordargli di essere una grande comunità. Una comunità di cui il Paese ha maledettamente bisogno. Questo l’obiettivo di Factory365, manifestazione in pieno stile ‘Leopolda renziana’ che lo scorso 7 e 8 Dicembre ha visto la partecipazione di oltre mille ragazzi e ragazze di età inferiore ai trent'anni provenienti da ogni parte d'Italia. Tutti accomunati dall’intendo di costruire uno spazio aperto di discussione politica.
Il tavolo Infrastrutture e Trasporti è stato presieduto dal deputato leccese Federico Massa che ha affrontato il tema del diritto alla mobilità (agevolazioni e nuove soluzioni per il trasporto), i contenuti dello Sblocca Italia (opere finanziate, miglioramenti previsti, tempi, pianificazione) e la questione del trasporto pubblico locale e della rete ferroviaria nazionale. E proprio l'On.Massa ha espresso grande soddisfazione per l'evento organizzato dai giovani dem "finalmente ritorniamo a parlare di proposte e temi concreti in modo unitario e costruttivo, una grande lezione di stile e di politica ci è stata data in questi due giorni dai giovani democratici" – ha dichiarato.
La delegazione dei giovani democratici della provincia di Lecce era composta da Andrea Ciardo (di Tricase e responsabile formazione politica della segreteria provinciale GD Salento), Francesco Vitto (di Martano, segreteria provinciale GD), Alessio Scigliuzzo (GD Gallipoli) e Federico Vetrugno (GD Lecce). La chiusura dei lavori ha visto la partecipazione diretta del Premier e Segretario Nazionale Matteo Renzi e del Presidente Nazionale del PD Matteo Orfini.
Quasi sessanta i tavoli tematici (infrastrutture e trasporti, agenda digitale, sicurezza alimentare, ricerca ed innovazione, smart cities, legalità, Europa, energie rinnovabili, lavoro e impresa sociale, etc.) coordinati da dirigenti nazionali dei GD e coadiuvati da deputati, senatori, amministratori locali, docenti e ricercatori universitari, esperti e professionisti dei vari settori coinvolti.