È morta Fernanda Metrangolo, donna audace della politica nella sua Squinzano e nel Salento

Noto il suo carattere schietto, talvolta irriverente. Sarà ricordata da tutti come una donna determinata ed energica, con un profondo senso dell’ironia applicato alla politica.

Grave lutto nel mondo della politica salentina, è scomparsa improvvisamente Fernanda Metrangolo, esponente di spicco della politica squinzanese. Il nord Salento e la sua Squinzano soprattutto piangono uno dei personaggi pubblici più noti degli ultimi decenni, una donna capace di essere protagonista, con il suo carattere irriverente e la sua indimenticabile simpatia. Innumerevoli gli incarichi amministrativi ricoperti nell’arco degli ultimi 20 anni. Già presidente del Consiglio Comunale del suo paese, Metrangolo è stata anche consigliere provinciale di Lecce.

Nel 2014, in seno alla Giunta Gabellone, insieme a Nunzia Brandi subentrò nell’organo di governo di Palazzo dei Celestini con delega alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità (Metrangolo e Brandi subentrarono a D’Antini e Rucco). Impegnata nel mondo del volontariato era considerata un personaggio di primo piano e certamente molto influente nell’ambito del Centrodestra.

Sempre nel Novembre del 2014, da Presidente del Consiglio comunale di Squinzano, Fernanda Metrangolo, finita nel registro degli indagati nell’operazione Vortice-Dejà vu, si dimise dall’incarico non perdendo mai il gusto per la vita politica.

Noto il suo carattere schietto, talvolta irriverente. Sarà ricordata da tutti come una donna determinata ed energica, con un profondo senso dell’ironia applicato alla politica.



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