Festeggiamenti per il 25 aprile, la banda intona ‘Tanti auguri a te’ a Salvatore Capone. L’opposizione: ‘Sembrava di essere a Pyongyang’

Dura presa di posizione dei consiglieri di opposizione alla Giunta Romano che hanno criticato le modalità di organizzazione dei festeggiamenti del 25 aprile a San Cesario.Fernando Coppola: ‘Gesto unico nella sua volgarità’.

In piazza a San Cesario era tutto pronto per i festeggiamenti istituzionali del 25 aprile, la giornata in cui si ricorda la Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista. C’erano tante persone, c’era anche la banda che avrebbe dovuto intonare le musiche che sempre si suonano in queste ricorrenze in onore soprattutto delle vittime della Resistenza, cadute per affermare gli ideali ed il valore della libertà. Ma ad un certo punto è andato in scena un imprevisto che ad alcuni è parso un simpatico omaggio nei confronti del parlamentare della città e politico di lungo corso, Salvatore Capone, ad altri invece – soprattutto agli esponenti della minoranza comunale – è sembrata una mancanza di rispetto tout court ed una caduta di stile. Già, perché in onore del compleanno di Salvatore Capone, la banda dopo le musiche celebrative ha intonato un bel ‘tanti auguri a te’, lasciando di stucco molti presenti (ricordiamo che l’11 giugno il comune limitrofo al capoluogo leccese andrà al voto).
 
«Sembrava di essere a Pyongyang (capitale della Corea del Nord) ieri quando, al termine delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione, dopo il silenzio e l’inno nazionale, la banda ha suonato “Tanti auguri a teall’On. Salvatore Capone (PD) per il suo compleanno: una sceneggiata tragicomica degna delle cronache nazionali. Un gesto unico nella sua volgarità per il quale la cittadinanza è indignata: coloro che si ritengono i padroni del paese hanno violentato un momento solenne, impossessandosi, come al solito, di una cerimonia di tutti perché i valori che la nostra Carta Costituzionale ha fatto propri, grazie anche al sacrificio di coloro che hanno preso parte alle Liberazione, sono di tutti i cittadini di San Cesario e non di Insieme né dell’On. Capone».
 
Questo il commento del direttivo della lista ‘Civica San Cesario’ che prosegue nei suoi strali contro la maggioranza rea di essersi asservita ad un’iniziativa strumentale che ha rovinato i festeggiamenti per il 25 aprile: «I 2 consiglieri comunali che militano nelle nostre file, erano in piazza, pronti a  partecipare, nella qualità di membri del Consiglio Comunale e non di candidati, alla cerimonia, ma hanno ritenuto con grande dispiacere di seguire in disparte quando si è reso evidente che essa si era trasformata nella sfilata dei candidati di Insieme (lista che fa capo al Sindaco uscente, Romano, e all’On. Capone), compresi quelli che non hanno alcuna carica istituzionale. Ma quello che già aveva perso i caratteri dell’omaggio condiviso per assumere quello dell’iniziativa elettorale, si è trasformato in oltraggio quando quelli di Insieme hanno chiesto alla banda di suonare “Tanti auguri a te” al loro leader politico che festeggiava il compleanno.
 
Importante sarà adesso ascoltare la replica della maggioranza per giustificare l’accaduto. La stima e l’amicizia nei confronti di Salvatore Capone forse si sarebbero potute dimostrare in un'altra sede e magari con altre modalità. Le bande, comunque, in un modo o nell'altro entrano sempre nelle polemiche politiche salentine; come non ricordare la scelta del parlamentare Vincenzo Barba di organizzare un concerto bandistico per festeggiare la caduta della Giunta Venneri? Certo, allora non si era però nel pieno di festeggiamenti così importanti come il 25 aprile…



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