Al ritardo ci aveva già abituato il filobus della città di Lecce. E il ritardo è stato confermato anche nelle operazioni di collaudo della Linea 3 che era previsto per le ore 15, ma è avvenuto oltre le 17.30. Quasi come una bella donna che si fa attendere, è giunta per le vie del centro la carrozza per il pre-collaudo, soltanto dopo aver risolto alcuni problemi tecnici ad una delle cabine elettriche. E’ andato in passerella il filobus attraversando viale De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re, viale Gallipoli, passando prima dalla stazione poi da viale Otranto, via Cavallotti e via Garibaldi.
Insieme all’autista, questa volta non c’era l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Perrone, né tantomeno c’era Adriana Poli che, al massimo, ha potuto salutare la carrozza che sfrecciava sulle strade intorno alla villa comunale dove si celebrerà nei prossimi giorni la Festa del Sud. Invece, a bordo c’erano l’assessore al Traffico, Giuseppe Ripa, il presidente di Sgm, Giovanni Peyla, il dirigente del settore Mobilità, Sergio Aversa, operatori e tecnici.
Protezione civile e vigili urbani si sono affannati a fermare il traffico e a far rispettare i divieti stabiliti preventivamente per il passaggio del tanto famoso filobus del Capoluogo. Insomma, la corrente elettrica nei fili è stata attivata e rimarrà tale fino al completo avviamento delle carrozze. Il prossimo appuntamento, dopo il pre-collaudo di questo pomeriggio, sarà per giovedì quando la commissione ministeriale effettuerà sui mezzi sedici prove. Al termine di queste utlime – se tutto dovesse procedere liscio – resteranno da sbrigare solo le faccende burocratiche e, i primi di Ottobre, attivare il pre-esercizio che vedrà circolare il filobus senza passeggeri.
Intanto, l’assessore Ripa ha assicurato che tutto è andato per il meglio, comprese le simulazioni di guasto.
