Le Sardine a Lecce, Salvini a Bari. La politica riempie le piazze e scalda cuori e…motori

Grande successo per entrambi gli appuntamenti politici della giornata. Le Sardine invadono gioiosamente piazza S. Oronzo; a Bari Matteo Salvini contro Emiliano: ‘Liberiamo la Puglia’.

Se l’obiettivo era quello di riempire le piazze, gli organizzatori ci sono riusciti. E ci sono riusciti anche alle grande. A prescindere dai numeri sui quali c’è sempre battaglia tra chi porta in piazza le persone e chi redige verbali ufficiali, ciò che conta è stata la grande partecipazione. Non sarà qualche centinaio di persone in più o in meno a cambiare la sostanza delle cose.

Le Sardine a Lecce

Era una piazza Sant’Oronzo gremita quella che ha accolto le Sardine, il movimento ideato da Mattia Sartori, un movimento che si professa apartitico e che intravede in Matteo Salvini e nei messaggi della sua politica gli avversari da abbattere. Nessuna bandiera di partito, infatti, ma tanti cartelloni issati con il simbolo dell’animale scelto come ‘testimonial’ del movimento, anche nella sua versione ‘arcobaleno’. Tante le persone che hanno voluto ricordare al Capitano che Lecce non si Lega, ovvero che il Salento e il suo capoluogo non ascolteranno le sirene del Carroccio né oggi nè nei prossimi appuntamenti elettorali.

Matteo Salvini a Bari

Ma uno scherzo del destino ha voluto che l’ex Ministro dell’Interno fosse proprio a Bari, sempre nella giornata di oggi, in un grande padiglione della Fiera del Levante per incontrare i suoi sostenitori. Pienone anche lì.

Liberiamo la Puglia da Emiliano’ questo il messaggio con cui l’ex vicepresidente del consiglio del primo Governo Conte ha arringato la folla, ricordando tutte le vittorie elettorali della Lega nelle scorse elezioni e quelle che il centrodestra si appresterebbe a raggiungere nelle prossime, partendo dalla Emilia Romagna per arrivare sino alla Puglia, passando per la Campania e la Calabria.



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