Il Comitato Unitario per Lo Sviluppo di Frigole e del Litorale Leccese ha preso carta e penna e ha scritto all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce per chiedere di “salvare” un vecchio forno comunitario che sorge proprio nell’area destinata al mercato, i cui lavori inizieranno a breve.
Succede spesso che camminando per strada tra le case di recente costruzione o rimesse a nuovo spunti qualcosa di “antico” che ha resistito al trascorrere del tempo o alla mano dell’uomo. È qui, in fondo, che si può cercare la bellezza, il segreto dell’unicità dei nostri comuni. Siamo nati in una terra museo, ogni angolo nasconde pezzi di storia tramandati dai nostri avi. Un passato che si scorge negli scavi archeologici, nei musei, nelle chiese, nelle torri di avvistamento, ma anche nei frantoi ipogei, nelle ville, nei monumenti e nei forni….come quello di Frigole.
A breve, dovranno iniziare i lavori per la costruzione dell’area mercatale nel Borgo di Frigole, frutto della positiva intesa tra Comune di Lecce e Regione. Ma nella zona interessata sorge anche un forno comunitario, vecchio di 90 anni, che fu costruito per favorire la vita dei primi coloni del borgo. Per questo motivo, in una lettera indirizzata all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Lecce, che segue la progettazione e la realizzazione del mercato, la Comunità di Frigole ha chiesto di preservare il “forno comunitario”, rivitalizzandolo e inserendolo nella progettazione complessiva.
“Il forno comunitario, di modeste dimensioni e in buono stato di conservazione, costituisce una delle prime realizzazioni a Frigole dell’Opera nazionale per i Combattenti” – sottolinea Antonio Passerini, autore del libro sulla storia delle bonifiche del Litorale “Una Comunità dalla molte radici” – “Il forno è databile al 1922 e fu messo a disposizione dei primi coloni che abitavano nelle case a schiera, costruite in quello stesso periodo, a poca distanza dal forno"
Il Comitato Unitario per lo Sviluppo di Frigole e del Litorale ha inserito anche il forno comunitario in un percorso di “architettura rurale” che intende far conoscere le varie tipologie di edifici presenti sul territorio, nel contesto del progetto dell’Ecomuseo delle Bonifiche, che si intende realizzare a Frigole.
